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Non amo le catene, tutt'altro, e quando Silvia mi ha nominato nella lista delle 7 che avrebbero dovuto continuare il gioco dei propri 7 post preferiti, è partita una mail di improperi e contumelie.Ma poi ho riflettuto, come talvolta mi accade di fare.
Diciamocelo: crisi istituzionale e personale, discesa politica in campo, mercatino de Noel, mettiamola come vi pare ma devo ammettere che da un pò di tempo ho trascurato più che assai sia Claudia che VerdeSalvia.
Con la prima ho parzialmente pagato pegno condonandole un giorno di scuola per trascorrerlo insieme al centro commerciale a far danni.
Questo post, questo gioco, sono il modo per riprendere un pò il contatto con il mio amato VerdeSalvia, con i sentimenti e le emozioni che mi hanno accompagnato nei suoi due anni di vita, per ripercorrerne la piccola storia che è poi anche la mia.
Ecco quindi una selezione fatta col cuore del mio 7 links project:
Il primo post:
Mammamia, quanto mi vergognavo! Si intitolava, con scarsissimo dispiego di fantasia, 'Il primo post non si scorda mai' .
Pur esprimendolo con un terzo delle parole che usai allora, oggi potrei ribadire esattamente gli stessi concetti: cercavo il contatto con altre donne, amiche che condividessero con me una passione, un pò di allegria ed un'alternativa alla solitudine.
Se cado nello sdolcinato adesso, arrivo in fondo al post in coma glicemico.
Dirò solo 'missione compiuta' :)
Il post più amato:
Non ho dubbi, è Ieri ho incontrato mio padre al mercato , cronaca di un incredibile convegno il cui ricordo mi induce ancora l'extrasistola, e che mi ha notevolmente rafforzato nella mia scelta di una vita da robivecchi.
Il post di cui più vado fiera:
Dirsi 'fiera' di un post è tanta roba. Sceglierò il recentissimo La quarantena, perchè lì e solo lì ho totalmente dismesso la mia maschera di giullare e per dirsperazione ho avuto il coraggio di fare quello che da sempre mi sono vietata: inquinare la mia isola felice con pensieri totalmente tristi e persino rabbiosi, senza la minima mediazione di humor ed ironica causticità.
Il post più popolare:
Da cosa si misura la popolarità di un post? Dal numero di visite? Dai commenti? Da come l'argomento suscita un duraturo dibattito?
I più visitati di sempre son stati i miei post 'I love palletts' e 'I love pallets parte seconda, ma quelli che hanno riscosso maggiori consensi mi pare siano stati quelli della serie 'I sopravvissuti', con la quale avevo iniziato a narrare l'odissea della ristrutturazione della nostra casa: mi son fermata quasi subito, chissà poi perchè?
Stà a vedere che è l'occasione per riprendere!...
Il post che non avuto l'attenzione che meritava:
Ahhh, questa è facile: The Candy Horror Picture Show, col quale inaugurai una delirante stagione di giveaway demenziali: il famoso Skifaway, l'estivissimo Ravaway...
Che bei tempi, quante risate, che spontanee riunioni, ogni sera in uno o nell'altro blog a fare casino...
Perchè mi pare adesso che sia le mie compagne di rumba che io siamo invecchiate di 20 anni in 20 mesi, meglio perfino del Cepu?
Comunque, col Candy Horror Picture Show invitavo le creative della rete ad inviare foto delle loro più orripilanti creazioni. Nonostante l'appetibilissimo premio in palio per l'oggetto più disgustoso, un kit per realizzare un ritratto di Julio Igresias a punto in croce (o altro premio ugualmente repellente), solo la mia societta Cad ebbe il coraggio e lo spirito di partecipare, inviando foto dell' abominevole 'Cane'.
I tempi non erano maturi, ed il Candy fu dichiarato chiuso per carenza di schifezze.
*comunicazione importante: visto il grande rimpianto ed interesse suscitati da questa nomination, quasi quasi ... lo rifacciamo???
Il post il cui successo mi ha stupita:
Moltissimi hanno avuto riscontri totalmente inaspettati, ma forse quello che è stato accolto in maniera più entusiasticamente inattesa è stato Fuori tutto: meno di un anno fa dichiaravo che era giunto il momento di liberarmi di un pò dei miei vecchiumi storici, ed ipotizzavo di aprire un sito con questo scopo specifico.
Di lì a poco Rue de la Brocante, ed il resto è già storia.
La mia storia.
Il post che credevo aver dimenticato:
Essendo notoriamente ed allegramente psicolabile, e ne sono testimoni molte delle clienti della Rue, ho già praticamente dimenticato anche questo post mentre ancora lo sto scrivendo.In effetti questo gioco mi è servito a riscorrere due anni della mia vita recente, a ricordare tanti piccoli episodi, a far riaffiorare pensieri, situazioni, emozioni.
Tantissimi i post che mi sono riletta, riscoprendoli quasi come nuovi e scritti da un'altra persona.
Tra tanti che non ricordavo affatto, Anche io ho commesso un errore, storia di un mancato acquisto e di una trattativa mal condotta, mi ha fatto particolarmente sorridere,
Prima di tutto perchè mi son resa conto che quella è stata l'ultima volta che sono andata ad un mercatino portandomi Il Marito, e poi perchè l'imbranato venditore è da allora diventato uno dei miei pusher preferiti: lui continua a non saper vendere, ma io un pò ho imparato a comprare, e poi è così simpatico!
Finito! Ho pagato il mio debito ;
Adesso regola imporrebbe che girassi il gravoso compito ad altre 7, ma ben me ne guardo!
Se vi fidate posso assicurarvi che, specie per chi ha all'attivo un bloggare di lunga data, può essere un esercizio costruttivo, un piccolo viaggio a ritroso anche dentro quello che eravamo in un recente passato: invito quindi a raccogliere il testimone chiunque abbia voglia di affrontare il piccolo 'tour delle memorie' nel proprio blog .
Sarò felice di leggerne i risultati...
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