sabato 26 novembre 2011

Sette per sette

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Non amo le catene, tutt'altro, e quando Silvia mi ha nominato nella lista delle 7 che avrebbero dovuto continuare il gioco dei propri 7  post preferiti, è partita una mail di improperi e contumelie.

Ma poi ho riflettuto, come talvolta mi accade di fare.
Diciamocelo: crisi istituzionale e personale, discesa politica in campo, mercatino de Noel, mettiamola come vi pare ma devo ammettere che da un pò di tempo ho trascurato più che assai sia Claudia che VerdeSalvia.

Con la prima ho parzialmente pagato pegno condonandole un giorno di scuola per trascorrerlo insieme  al centro commerciale a far danni.

Questo post, questo gioco, sono il modo per riprendere un pò il contatto con il mio amato VerdeSalvia, con i sentimenti e le emozioni che mi hanno accompagnato nei suoi due anni di vita, per ripercorrerne la  piccola storia che è poi anche la mia.

Ecco quindi una selezione fatta col cuore del mio 7 links project:

Il primo post:


Mammamia, quanto mi vergognavo! Si intitolava, con scarsissimo dispiego di fantasia,  'Il primo post non si scorda mai' .
Pur esprimendolo con un terzo delle parole che usai allora, oggi potrei ribadire esattamente gli stessi concetti: cercavo il contatto con altre donne, amiche  che condividessero con me una passione, un pò di allegria ed un'alternativa alla solitudine.
Se cado nello sdolcinato adesso, arrivo in fondo al post in coma glicemico.
Dirò solo 'missione compiuta'  :)


Il post più amato:


Non ho dubbi, è  Ieri ho incontrato mio padre al mercato ,  cronaca di un incredibile convegno il cui ricordo mi induce ancora l'extrasistola, e che mi ha notevolmente rafforzato nella mia scelta di una vita da robivecchi.


Il post di cui più vado fiera:


Dirsi 'fiera' di un post è tanta roba.  Sceglierò il recentissimo La quarantena, perchè lì e solo lì ho totalmente dismesso la mia maschera di giullare e per dirsperazione  ho avuto il coraggio di fare quello che da sempre mi sono vietata: inquinare la mia isola felice con pensieri totalmente tristi e persino rabbiosi, senza la minima mediazione di humor ed ironica causticità.



Il post più popolare:


Da cosa si misura la popolarità di un post? Dal numero di visite? Dai commenti? Da come l'argomento suscita un duraturo dibattito?
I più visitati di sempre son stati i miei post 'I love palletts' e 'I love pallets parte seconda, ma quelli che hanno riscosso maggiori consensi mi pare siano stati quelli della serie 'I sopravvissuti', con la quale avevo iniziato a narrare l'odissea della ristrutturazione della nostra casa: mi son fermata quasi subito, chissà poi perchè?
Stà a vedere che è l'occasione per riprendere!...


Il post che non avuto l'attenzione che meritava:


Ahhh, questa è facile: The Candy Horror Picture Show, col quale inaugurai una delirante stagione di giveaway demenziali: il famoso Skifaway, l'estivissimo Ravaway...

Che bei tempi, quante risate, che spontanee riunioni, ogni sera in uno o nell'altro blog a fare casino...
Perchè mi pare adesso che sia le mie compagne di rumba che io siamo invecchiate di 20 anni in 20 mesi, meglio perfino del Cepu?

Comunque, col Candy Horror Picture Show invitavo le creative della rete ad inviare foto delle loro più orripilanti creazioni. Nonostante l'appetibilissimo premio in palio per l'oggetto più disgustoso, un kit per realizzare un ritratto di Julio Igresias a punto in croce (o altro premio ugualmente repellente), solo la mia societta Cad ebbe il coraggio e lo spirito di partecipare, inviando foto dell' abominevole 'Cane'.
I tempi non erano maturi, ed il Candy fu dichiarato chiuso per carenza di schifezze.

*comunicazione importante: visto il grande rimpianto ed interesse suscitati da questa nomination, quasi quasi ... lo rifacciamo???


Il post il cui successo mi ha stupita:



Moltissimi hanno avuto riscontri totalmente inaspettati, ma forse quello che è stato accolto in maniera più entusiasticamente inattesa è stato Fuori tutto: meno di un anno fa dichiaravo che era giunto il momento di liberarmi di un pò dei miei vecchiumi storici, ed ipotizzavo di  aprire un sito con questo scopo specifico.
Di lì a poco Rue de la Brocante, ed il resto è già storia.
La mia storia.


Il post che credevo aver dimenticato:


Essendo notoriamente ed allegramente psicolabile, e ne sono testimoni molte delle clienti della Rue, ho già praticamente dimenticato anche questo post mentre ancora lo sto scrivendo.
In effetti questo gioco mi è servito a riscorrere due anni della mia vita recente, a ricordare tanti piccoli episodi, a far riaffiorare pensieri, situazioni, emozioni.
Tantissimi i post che mi sono riletta, riscoprendoli quasi come nuovi e scritti da un'altra persona.
Tra tanti che non ricordavo affatto, Anche io ho commesso un errore, storia di un mancato acquisto e di una trattativa mal condotta,  mi  ha fatto particolarmente sorridere,
Prima di tutto perchè mi son resa conto che quella è stata l'ultima volta che sono andata ad un mercatino portandomi Il Marito, e poi perchè l'imbranato venditore è da allora diventato uno dei miei pusher preferiti: lui continua a non saper vendere, ma io un pò ho imparato a comprare, e poi è così simpatico!


Finito! Ho pagato il mio debito ;
Adesso regola imporrebbe che girassi il gravoso compito ad altre 7, ma ben me ne guardo!

Se vi fidate posso assicurarvi che, specie per chi ha all'attivo un bloggare di lunga data, può essere un esercizio costruttivo, un piccolo viaggio a ritroso anche dentro quello che eravamo in un recente passato: invito quindi a raccogliere il testimone chiunque abbia voglia di affrontare il piccolo 'tour delle memorie' nel proprio blog .

Sarò felice di leggerne i risultati...


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mercoledì 16 novembre 2011

Governo & Memoires

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Nutro eccellenti motivazioni per la mia immensa autostima e per un ego incommensurabile, ma questa volta persino io mi ero sottovalutata.

Chè mai avrei immaginato che il solo annuncio della mia 'scesa in campo' riuscisse nell'impossibile, là dove erano fallite manifestazioni di piazza, dileggio globale, ammiccamenti sarko-merckeliani, sollecitazioni dell'opposizione e defezioni di sostenitori storici.

Ma tant'è, appena letto della mia intenzione a candidarmi Il Cavaliere ha capito che per lui era il capolinea: che poteva combattere la sinistra, imbavagliare la magistratura, farsi le leggi ad nanum, comprare 18mila canali tv, ma contro la Salvia e la sua compagine rosa non ce la poteva.

E se n'è andato.

Io ero quasi pronta.
Le principali cariche  istituzionali erano state assegnate, non per mia chiamata ma per volontaria disponibilità: un governo tecnicissimo, che nessuno pensi di aver inventato qualcosa...

Alle Pari Opportunità, ma per suo stesso consiglio senza portafoglio,  si era candidata la Ros ;)


Per la difesa si era proposta la  Barby, anche se francamente un golpettino da lei ci sarebbe da aspettarselo...

Alchemilla, in virtù di anni di lotta continua  con gli insegnanti delle figlie,  mi chiedeva la Pubblica Istruzione.

Ilaria Pedra, in quanto scrittrice, si proponeva alla Cultura: finalmente in questo ruolo qualcuno che sa leggere.

La  Perlina me la tenevo come jolly: avrei mai potuto rinunciare ad una collaboratrice che  si presentava come ' abilissima nel far quadrare i conti; attentissima all'ambiente; allergica ad ogni forma di ignoranza;  favorevole alla meritocrazia ed all'eutanasia per i cretini; pro- abolizione della tv spazzatura. Disegno di legge per la creazione di una colonia penale al largo della Groenlandia dove confinare Maria e Filippi con i suoi adepti, Corona e Belen, etc. etc.' 

Seleapi dapprima si era detta disponibile a riprendermi le giacche in tintoria, ma visto che notoriamente il potere corrompe, appena avuto l'incarico ha rilanciato: non più giacche, voleva gli Esteri.
Vabbuò, prenditi gli Esteri, ma appena torni ricordati di passare in tintoria.

Alla mia amica Graziella, no blogger ma 30 anni di lavoro negli ospedali, avrei dato la Sanità .

Un ministero nuovo di zecca quello concordato con Anna : quello per  Tutela e Sostegno di Maternità ed Infanzia.

La gestione la bouvette era destinata a Francy , che mi ha promesso un ricco buffet dolce a prezzi, manco a dirlo, 'politici': mi ha preso per la gola....

Ad Annarita, che mi ha paragonato a Crozza e Brignano, toccava una bella una pancalata in fronte, e che non si riprovi!!!

Elenita Flower,  rifuggendo la politica come la peste bubbonica,  si è candidata per realizzare il logo del partito: bandiere bordate di pompon a pallini, con l'asta a crochet e charms di fiorellini in coda!

Ah, by the way, avevo anche scelto il simbolo: dopo tanto buonismo, e olivi, e margherite, e garofani, ... ACACIA!!! Atrocemente spinosa, giù frustate coi rami di acacia a chi avesse sgarrato!

A Sara, che proponeva le 'quote gnocche', l'appalto per attaccare i manifesti elettorali.

Zia Kittina si sarebbe per sua richiesta occupata dei 'tagli', ovvero di ridurre i costi eliminando personale in esubero, ministeri misteriosi, funzionari non funzionanti, province provinciali etc etc.
'Eliminando' in senso fisico, ovviamente.

La Bricola si era candidata per Ministro del Welfare.

si ipotizzava al Ministero dell'Ottimismo: mi sa che avrà un gran lavoro!

Non so perchè ma c'era un incarico che nessuno voleva .
Poi è arrivata ChiaraFaccio controllo di gestione da anni e mi candido ufficialmente per il Ministero delle Finanze: se ogni anno anziché fare copia e incolla del bilancio dell'anno precedente si ripartisse da zero e e si ricalcolasse ogni singola voce si individuerebbero i veri "buchi" e riusciremmo a risollevare il paese... certo... occorre lavorare mica giocare con l'Ipad durante le sedute del parlamento...
A Chiara le finanze, e  ci mettevo dentro nel prezzo anche il Ministero della Magia: le avrebbe fatto comodo...

Nina avrebbe lavorato sui giovanissimi, forgiandoli quando ancora sono teneri: Ministero per il Plagio?

La Nì  si proponeva per i Beni Culturali: ottimo, aggiudicato!

Insomma, il mio schieramento ed io eravamo quasi pronte.
Ma Il Cavaliere ha bruciato i tempi, e quando Giorgio (Nap) mi ha chiamato di salire un attimo a casa sua che doveva darmi un incarico, ero impegnatissima a prepararmi per il

 l'evento che  si terrà
Domenica 20 Novembre nella location d'eccellenza del


Ho cercato di far capire a Giorgio che questa settimana non potevo, e lui insisteva.

Gli ho detto che ero in un ritardo pazzesco con la produzione, e lui duro: sali, questione di 5 minuti!

Ho insistito sul fatto che questo non è un mercato qualsiasi, è una prima edizione, una cosa preparata da mesi, espositrici che, venendo da tutta Italia, per la primissima volta proporranno al pubblico le loro creazioni.  Niente: figuratevi,  secondo il Grand'Uomo era più importante quello che aveva da dirmi lui...

Ho tenuto a fargli sapere anche che verranno ragazze, amiche perfino da lontanissimo per farci visita, per conoscere Irene e noi tutte, ma sembrava proprio non cogliere l'importanza dell'evento.

Alla fine si è perfino risentito: Guarda che se non vieni subito chiamo un altro!
'Giorgio, fin dopo il mercatino non ci sono per nessuno, chiama pure chi ti pare.'

Forse ho così decretato la fine della mia carriera politica ma domenica, puntuale, sarò al Valdirose.


Ringrazio tutte le amiche che mi hanno dato sostegno e promesse di voti.; la mia imperitura gratitudine a coloro che si erano dette disponibili ad impegnarsi al mio fianco.

Al Senatore Monti ed a tutti i componenti il nuovo Governo, senza rancore, i migliori auguri per il loro difficile incarico, che tutti ci auguriamo sapranno svolgere con  onestà e determinazione.


... ma state in campana: noi vi osserviamo!...





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sabato 5 novembre 2011

Salvia For President


Non ci sono parole. Tali e tante testimonianze di profondo affetto, sostegno e condivisione ho ricevuto dopo il mio ultimo post.
Tanti nuovi rapporti ho instaurato con donne che come me non ne possono più, per sè stesse ma soprattutto per i loro figli.
Tante richieste di: cosa possiamo concretamente fare?

E se molto spesso mi veniva confermato rispetto per la mia decisione, qualunque avessi preso, la totalità dei commenti e delle mail private che mi sono arrivate ribadiva un unico concetto: tacere è peggio, tacere sarebbe stato sbagliato, chiudere il blog inutile e dannoso.
Che lo si interpreti come fonte di svago e momento di distrazione, o al contrario come mezzo di denuncia e persino di incitamento a non più sopportare.

Francamente, ancora non sono del tutto convinta. Ho sempre il dubbio che stare a far la scimmietta buffa sul ramo del mio blog faccia il gioco 'del nemico', però.

Però ci potrebbero essere delle varianti. Per esempio utilizzare il blog come arma.
Scusate, lo scrivo e mi ridacchio un pò addosso (si, son tornata capace di ridacchiare): non è che io mi creda il Che, oppure una sottospecie di Montanelli o Scalfari che arringano le masse dalla prima pagina dei loro grandi quotidiani.

Io di mezzi ho solo questo, un piccolo insulso scombinato blogghino, e me lo dovrò far bastare.
Sono soltanto una donna che non vuole più star zitta, ferma.
Riuscissi a spostare anche un solo  minuscolo granello di sabbia, è mio dovere preciso farlo, ora e subito, soprattutto nei confronti di me stessa e di mia figlia.
Perchè se ognuno sposterà un granello, uniti possiamo spostare la montagna.

Ma anche nel far tutto ciò, non posso snaturare la mia stessa essenza, ironica, sarcastica, irriverente.

E quindi le strade che mi si presentano non sono poi molte: per esempio potrei entrare in clandestinità, costituendo le Brigate Blogger.  Una falange esclusivamente femminile, armata di nient'altro che di ferri da calza e uncinetti, punch per lo scrap, rotelle per il taglio, aghi e spilli, ma soprattutto di pc.
Per combattere il sistema da dove meno se lo aspettano: dalle apparentemente innoque, remissive, casalinghissime bloggers creative! 

Oppure, e qui lo spunto mi viene da un'amica che mi ha scritto inneggiando a 'VerdeSalvia for President!',....
Scendendo in campo.
Avete capito bene, potrei candidarmi.
In molte siamo concordi che l'attuale sfacelo proviene dalla totale latitanza di una qualsiasi valida alternativa alla 'maggioranza' di governo.
Ed eccola qua, 'la valida alternativa': VerdeSalvia !!

Carta e penna, tiriamo giù la solita To Do List:
- Staff campagna elettorale
- Programma politico
- Dicastero dei ministri
- Invitare Clio per un tè
- Ritirare giacche estive in lavanderia


Premetto che sarà un governo tutto in rosa, anche se personalmente è un colore che mi sbatte.
E sia chiaro, niente ministre gnocche, ex miss, calendarine etc. : le preferirei sovrappeso e di mezza età, ma qualche bella topolona  ce la potrei forse inserire, ma solo se talmente intelligente da far dimenticare l'handicapp della gnocchitudine.
E sfido chiunque ad insinuare che siano arrivate a tale incarico per grazie distribuite al Capo del Governo!
Se lo ritenete proprio opportuno potremmo inserire le 'quote azzurre', ma francamente preferirei restare sulla tinta unita.


Concludiamo con una piccolissima nota di serietà, che vi prego di perdonarmi: PolePole de Il Circolo Vizioso, compagna di nausea (la sua giustificata anche dalla panza che attualmente si porta), mi dice che il sindaco di Porcari - Lucca, dove lei risiede, ha inviato una lettera a casa di ciascuna famiglia del Comune. Dopo aver come molti altri suoi omologhi restituito per protesta  la fascia di Sindaco, ha invitato la cittadinanza tutta ad andare a parlare con lui.
PolePole e la sua pancia andranno in delegazione, portando per noi tutte questo interrogativo: cosa possiamo fare noi gente comune? Quali minimi strumenti abbiamo per contribuire ad un improrogabile cambiamento?

Io sto scrivendo adesso al 'mio' Sindaco, che stimo molto, per porgli lo stesso interrogativo. Se mi risponde riferirò senz'altro.

Tornando a bomba al mio programma di governo, ci devo ancora un pochino lavorare, ma son graditissimi tutti i suggerimenti che vorrete darmi.
Così come le vostre candidature ai ruoli nevralgici del nuovo governo, e la creazione spontanea di gruppi di propaganda elettorale.


Quindi fatevi sotto, ragazze, che qui si fa l'Italia o si muore.
Che privi della dignità, possiamo ancora dirci vivi?






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