Primo e fondamentale, ieri mi son fatta accompagnare da Il Marito al mercatino dell'antiquariato mensile di Firenze.
Dove ovviamente per lui era tutto brutto, tutto caro, tutto inutile, tutto puzzolente.
Il chè peraltro è verissimo nel 99% dei casi, ma qui sta la libidine del vero Topo da Mercatino: scoprire il rimanente 1%, il tesoro nascosto, la scoperta della giornata, l'oggetto che, per un ragionevole rapporto costo/fantasia, verrà estratto dal mucchio e ci seguirà a casa.
Non si può demotivare così un Topo da Mercatino che naso a terra segue una traccia!
E ieri mattina la traccia, forte e chiara, mi ha portato dritta QUI !! :
Non lei, ahimè, ma la sorella gemella, una splendida typewriter Remington 7.
Già sbavando come un bulldog, chiedo al venditore quanto chiede. Azzarda titubante "Facciamo un cinquantino?". Praticamente un niente.
Secondo tragico errore: invece di cacciare il richiesto cinquantino in mano al venditore e gettarmi a pelle di leone sulla mia Remington, aspetto Il Marito, che si era attardato più indietro, e gli comunico che la mia vita non avrà più nè scopo nè senso se non torniamo a casa con l'Oggetto.
Ovviamente questo dà l'avvio al suo Discorso Standard in caso di una qualsiasi mia proposta di acquisto, sia essa formulata per un petto di pollo, una saponetta o un Picasso Periodo Blu : "Ma cosa ce ne facciamo (farsene? ma ovviamente niente!), ma abbiamo già troppe cose (vero), compri di tutto, poi lo cacci in garage e te lo dimentichi (vero e documentato), e il lettino comprato in Francia, e i portabottiglie, e i bauli, etc etc etc."
Allora io ho replicato con il ControDiscorso Standard, che sciorino laaamentooosameeeente ogni volta che la mia proposta di acquisto viene puntualmente bocciata "Non mi compro mai nieeente, faccio un inverno con un paio di scaaarpe, le cose vecchie sono un investimeeento etc etc etc".
Insomma, ho frantumato il pover'uomo finchè ha capitolato, come da copione "Se proprio la vuoi comprare, comprala". Ma suonava più una sfida che altro.
Non paga, ho mandato lui a fare una controfferta di euro 40.
Il venditore ha accettato immediatamente.
TROPPO immediatamente.
Non si fa così, Signor Venditore!!
Esiste un cerimoniale!: il Cliente deve assaporare l'acquisto come la vittoria dopo una strenua battaglia, non come una resa imbelle. Ci deve essere contrattazione, minuetto, recitativo. Ognuno DEVE fare la sua parte: il cliente dovrà fingere di non essere poi molto interessato (qualora si sia in due si dovranno ricoprire i ruoli di Acquirente Buono ed Acquirente Cattivo), il Venditore di non poter calare che di pochissimo, pena la vendita a rimessa.Ed il copione si dipanerà così su ruoli strettamente prestabiliti, fino all'epilogo col Venditore fintamente disperato e sconfitto, ed il Cliente che si allontana con la preda tra braccia, la certezza di aver condotto una trattativa magistrale e di aver spuntato l'affare della sua vita.
Invece!, un Venditore che alla domanda "Facciamo 40?" risponde allegro "Certamente!" rompe gli schemi, destabilizza i ruoli.
Me ne sono andata senza proferir più parola.
Salvo poi dimenarmi tutta la notte, presa da un'acuto rimpianto per quest'amore così violento, così tenero, così disperato.
E stamani alzarmi all'alba e correre al mercatino per chieder perdono all'oggetto della mia libidine, e di darmi un'altra possibilità, e di vivere con me, a casa mia, dove più niente e nessuno avrebbe mai potuto separarci.
E scoprire che, giustamente, l'oggetto amato aveva nel frattempo trovato qualcuno più meritevole di me e l'aveva seguito. Via, lontano da me.
La vita per me non ha più senso. Nè scopo.
Nooooooo!!! Non posso credere che tu abbia fatto questo!!
RispondiEliminaLa macchina da scrivere dei miei sogni, tengo le foto in una cartelletta del pc...ma come si faaaa!! :)
Oh...mi spiace tanto! Mi spiace che tu sia servita a confermare il detto "ogni lasciata è persa"...
RispondiEliminaCoraggio, magari al prossimo mercatino...
Se ti può consolare io ho vissuto la tua stessa esperienza con l'armadietto del bagno...........l'ho visto ed è stato amore a prima vista, sono tornata ed era scomparso...mesi a cercarlo in ogni mercatino finchè non l'ho rivisto, era proprio lui! L'ho portato a casa dove ho scoperto che lui era cambiato, non lo riconoscevo più...era diventato un'altro..armadietto!E ora giace sul balcone per punizione!!!
RispondiElimina;-)))
;) Capita anche a me... l'indecisione mi fa brutti scherzi....
RispondiEliminauna domanda poco pertinente all'oggetto:
ma il mio pacchettino è arrivato o è andato perso?????
Fede
Ah questi amori inaffidabili del sabato mattina..Ti volti un attimo e ti abbandonano!!
RispondiEliminaCome dicono le nonne "se son rose, fioriranno" e lo incontrerai di nuovo su qualche bancarella sperduta! ;-)
Non capisco perchè non l'abbia preso?! Qual era il problema??????? Guardala da un'altra prospettiva. Se avessi avuto l'oggetto dei tuoi sogni, avresti dovuto provvedere sometime a spolverare ogni minimo pertugio, magari dotata di compressore a turbina. Mettila così. Ti sei risparmiata una faticaccia!
RispondiEliminaMi spiace tu abbia perso l'oggetto dei tuoi sogni.. ma lasciatelo dire.. il tuo modo di raccontare è mitico!! :)
RispondiEliminaVedrai che al prossimo mercatino la rincontrerai.. e data l'attesa, l'incontro sarà ancora più piacevole!
Anche i grandi dolori della vita li racconti facendomi scompisciare...
RispondiElimina"eh cara la mia SalviettaVerdina
se non ci fossi tu a risollevarmi
un grigio lunedi mattina
visto che domenica sera
il tuo atteso commento non c'era...
ma mica era colpa tua
non disperare
blogger infido, il mio post
non ha voluto pubblicare...
ed io, che stamattina tutta pimpante
la lettura di gioiosi commenti
mi pregustavo,
mi son sgonfiata all'istante
davanti ad una pagina desolante...
fortuna ha voluto però,
che provvedessi tu con questo post
narrante amore, dolore e strazio...
chi ti lascia più?"
Smuacchete... pciu pciu pciu!
Davvero divertente il tuo racconto, sei capace di inchiodare il lettore fino alla fine e non e' cosa da poco, è capitato anche a me di perdere amori a prima vista in quel modo e ho fatto tutto da sola ! nemmeno la possibilità di dare la colpa a qualcuno grrrrrrr :)) Quella macchina da scrivere è stupenda, già la vedo sul mio tavolone, sopra una tovaglia di lino grezzo, vicino ai telefoni neri in bachelite.....hihihiih che sadica
RispondiEliminaCiao,grazie del bel post,buona settimana, Nicoletta.
Ciao Tesoroooo.... Ma vengo subito io ad asciugare le tue lacrime!!! Non ti preoccupare, sono certa che la ritroverai presto sul banco di un altro venditore ben più restio a "mollarla" facilmente!!!
RispondiEliminaVedrai che soddisfazione spolverare tutto quel ben di Dio di polvere annosa... che goduria quell'odorino di vecchio e ammuffito, la felicità di sfrattare un ragnetto che ci aveva costruito il suo pied-à-terre...
Un bacio, cara la mia Salvietta, e coraggio: non tutto è perduto!!!
Elena.
PERCHE'?????????????
RispondiEliminaVedo che ti stiamo veramente consolando...
Noooooo! Che triste epilogo. Io capisco bene perchè hai esitato a prenderla subito. Il problema è genetico: il senso di colpa è connaturato alla donna, basta un labile dubbio avanzato da chi ci sta vicino e noi improvvisamente non siamo più sicure che sia "giusto" comprare quella cosa che fino a un secondo prima ci sembrava indispensabile. Anche l'abbassamento di prezzo non aiuta, ma al contrario aumenta la nostra indecisione, perchè abbiamo l'impressione che al calo di costo corrisponda un calo di valore dell'oggetto.. Così esitiamo, temporeggiamo, ci prendiamo un momento per riflettere, sperando che il senso di colpa scompaia (mentre invece, accidenti, sta sempre lì). E quando finalmente decidiamo di far finta di non vederlo, è troppo tardi: è matematico!
RispondiEliminaCosa posso dirti? Coraggio.. Un giorno la dimenticherai (forse).
E' il venditore che è un deficiente.....
RispondiEliminacerta gente non dovrebbero lasciarla in giro libera, che fa danni gravi
Nuuuuu che tristezza!!
RispondiEliminaun abbraccio per consolarti
Annagiulia
Sono dispiaciutissima ma...mi sono troppo divertita a sentire il tuo racconto...sper che presto tu possa ritrovare non lei ma una sua degna vecchia vecchissima sostituta....
RispondiEliminaMa ciao la mia bellabella "salvietta"!!
RispondiElimina...cosa mi racconti! ;O
Uffi...dai, dai SU, ci sono io a rinfrancar lo spirito!
Certo che era bellabellabella come te...suvvvviaa, mi ero anche già preparata di nuovo la mappa della tua casa ed ipotizzato il suo appoggio per rubacchiare anche questa..
Vabbè dai aspetto...e tu aspetta me mia bellabella poi dai la "salviettina" ce l'hai "incorporata"!!
USALAAAA! Accc...Scher"SSSSSSSSSSS"o!" ;o)
STRA-bacio la più bella ed esilarante autrice del "ueb"! ;o)
Un baciotto "sbaciuKKKK"ioso alla "pargola" CLA!
KISSIMISSIMI...Ciau"s". NI
Secondo me andare a fare shopping con i mariti è sempre ammosciante...meglio dividere con loro al gioia degli acquisti dopo a casa e andare da sole o con amiche/figlie.
RispondiEliminaspero che nel frattempo ti sia passata la maliconia :-)
Hai 3 volte ragione:
RispondiEliminala 1° quando dici che un quarantino (ma anche un cinquantino) era davvero un niente;
la 2° quando sottolinei che il venditore era un inetto, ma aggiungerei anche capra-caprone senza offesa per questi ultimi;
e la 3° quando ti tiri le pigne in testa per per esserti soffermata sulla parola "certamente" del cui sopra capra-caprone!
Io il periodo bric&brac l'ho superato, ma quella macchina era proprio bella.
Qui a Milano partivano col chiederti la "duecento" come inizio trattativa!
Però i detti, sono stati creati per alleviare le nostre valli di lacrime...
per cui, cara la mia Salvia, beccati 'sta perla ed incollatela in 'ta capa:
OGNI IMPEDIMENTO, E' GIOVAMENTO !
Ei fu (la macchina) e chisseneimporta!
Smuaccc
(ti scrivo nel pome per l'altra faccenda!)
Ciaooooo
Sbagliando s'impara.
RispondiEliminaC'è sempre qualcosa da imparare.
Inutile piangere sul latte versato.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Rosso di sera bel tempo si spera.
Non ci sono più le stagioni di una volta.
Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.
Se non sarà sereno, si rasserenerà.
Qui una volta era tutta campagna.
L'importante è essere belli dentro.
Se non ti ama non ti merita.
(fonte "luoghicomuni.org")
Cheffai per pranzo?????
♥Tatti♥
Toc toc... è permesso????? Ti pregooooo niente VIRUZZZZZ....... giurin giuretta mica l'ho fatto apposta di vincere anche il candy di Eli.... è che dopo anni di nulla finalmente la "Dea Bendata" ha pensato bene di farsi un giretto dalle mie parti, ma ti assicuro che se dovessi giocare al gratta e vinci col pifferò che vincerei.... neanche l'eurino per consolarmi di aver acquistato il biglietto... vabbè dai facciamo così se vuoi partecipare al mio prossimo candy sei la benvenuta... che ne dici????? Proprio Eli si lamentava quando feci il mio primo candy di non vincere mai nulla e invece fu la fortunata estratta.... hi hi hi
RispondiEliminaNon disperare per la macchina da scrivere (che trovo splendida) sono sicura avrai un'altra occasione e magari a molto meno......
Ciao e a presto
Raita
Questa volta sono cattiva: "se qualcosa ci piace e abbiamo i soldi per comperarla...compriamola SUBITO!!!"
RispondiEliminafr
che grave errore...una cosa quando ti piace la devi sempre comprare SUBITO!!..la fantasia è infinita..e prima o poi saprai cosa farci!!!!
RispondiEliminabaci
TI SPEDISCO UN VASSOIO DI PARDULE..E PASSA TUTTO.
RispondiEliminaT.V.U.C.D.B.M.T.L.D.C.F.C.P.A.A.N.I.D.F.U.M.D.Q.C.T.D.
OK?
CIAOOOO
Impossibile non commentare...ah che definizione deliziosa che mi hai trovato 'Topo da mercatino'.
RispondiEliminaQuante notti insonni passate a dire, ma perche me lo sono fatta scappare ?? Ti capisco, ti capisco, ti capisco.