giovedì 28 aprile 2011

I Love Pallets - parte seconda

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Sapete quale è per assoluto il post più letto di sempre su VerdeSalvia?
Esatto, 'I love pallets', la mia ode al riciclo del legno, alle infinite possibilità di riuso pratico e creativo dei troppo bistrattati pallets, o bancali come qualcuno non mancherà da correggermi  :D.

Nel frattempo io non ho smesso di raccogliere, demolire, riusare. Di tanto in tanto, sul mio cellulare un'amica benevola mi avvisa: Sono qui in via tale, accanto al cancello della fabbrica c'è un pancale bellissimo, tutto vecchio e rotto...' 
E subito si attiva il VerdeSalviaPalletsAid:  mi fiondo, carico, trasporto, demolisco.
Purtroppo non posso ancora mostrarvi  i risultati di tanto riciclo, ma chi in questi mesi è passato dal Poggio ha già potuto vedere alcune delle mie personali reinterpretazioni.

Noto però che ovunque la mania dilaga, e ve ne offro quindi qualche nuovo spunto:

 Nessun giardino ma un esiguo terrazzo?
Niente paura, un pallet ed ecco il vostro giardino in verticale!

Per il pensile rustico...

 .. ma anche per la panca neo-chic.


 Questo il tavolo da lavoro di un'altra accanita pallets-maniac, 
Donna di Funky Junk Interiors.


Ed ecco la dimostrazione che un pallet può anche essere terribilmente chic!!

 Non sembra un coffee table di alto design?

Essì, perchè a suon di pallets, la casa ce la possiamo arredare tutta, dagli scaffali...

 alle credenze,....

 ...dal tavolo...

 ... al letto...

... e persino al sofà !

 Ed infine la casa possiamo anche costruircela, coi pallets!  
AMO questa casetta!!


Inoltre una vera e propria cultura dei pallets sta prendendo piede, ed eccoli uscire dal ghetto delle case low cost o degli amanti del fai-da-te. per approdare con pieno titolo anche nei più irreprensibili ambienti di lavoro!

  Librerie e stands per opuscoli....

 ... piani di appoggio per locali alla moda...

....sdrammatizzatissime sale riunioni....

... e banconi da reception.
(tutte le foto sono tratte da Pinterest)


Non ci crederete: ho interrotto di scrivere perchè dovevo andare a prendere Jr a scuola, ed al cassonetto di fronte, giuro!, indovinate cosa mi aspettava ?




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giovedì 21 aprile 2011

Spring to Summer Candy: prima vincitrice

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E' stato un mese di gravi preoccupazioni: mi chiedevo e mi richiedevo, girandomi insonne nel letto: 'E se poi giocando veramente la cinquina vincente si sarebbe portata a casa 1 triliardo di petroldollari, chi gliela dà alla vincitrice la bella notizia che invece le arriverà una casetta per uccelli, per di più 'simil' ???'

Ma stasera, con l'estrazione del Lotto alle 8, ogni preoccupazione si è dissolta: ragazze, fate bene a non giocare!!!
Su oltre 90 partecipanti che mi hanno 'dato i numeri', le più non ne hanno azzeccato neanche uno; alcune giusto un numerino per sbaglio. E solo una di voi, indovinando un miserrimo ambo sulla Ruota Nazionale, si aggiudica l'ambito premio!

Siòre e Siòrine, la vincitrice della  
Prima Tappa dello Spring to Summer Candy è..........













NUMERI ESTRATTI 8 25 20 89 87

Partecipante






FASTI 67 76 5 7 26









BETA 3 17 25 57 69









CARMEN 7 12 14 17 80









MAMMASUPERABILE 4 7 10 20 51









MELENELLA 19 21 31 75 76









MARIOLONSA 5 10 11 77 74









CLAUDIA 3 5 9 35 74









BARBI70 25 16 10 3 1









DONNARAITA 7 17 27 63 90









ANGIE 3 16 20 33 61









LAURA 14 19 24 10 9









RAFFAELLA 5 7 17 20 30









EXTRAMAMMA 7 17 27 13 8









MAD 7 17 27 46 65









PERLINE 7 17 63 77 54









STIMA 3 51 44 39 73









KATE 21 32 54 70 78









BIPBIP 46 25 33 2 89









FLAVIA 16 9 22 5 3









EVA 21 5 77 14 15









ROBERTAFILAVA 24 46 65 19 4









VALENTINA 12 10 27 76 80









PATTIZ 9 11 16 26 34









ANNA 26 12 5 77 56









ZUCCHI 17 38 9 12 10









MARZIA 3 13 32 43 69









RACHELE 2 3 4 5 12









HEIDI 12 14 57 71 84









FRANCA 2 21 8 73 64









CONILCUORE 3 13 14 16 83









FLORINDA 2 15 18 40 65









ANNARITA 6 12 22 56 88









TATTI 9 10 11 20 59









CRICRI 11 36 56 42 37









SILVIAC 3 7 30 38 42









EMILIA 47 19 22 8 4









MARILENA 9 12 15 65 70









GRAZIELLA 2 4 8 11 58









FIOREDICOLLINA 3 10 11 16 57









GLORIA 3 57 28 73 64









KAISHAE 4 11 21 55 56









CAD 2 9 27 63 90









POLE 6 15 27 54 90









STEF 11 19 47 69 82









BIBETTI 25 27 63 81 86









SORIBEL 2 21 31 88 47









NI 2 5 6 7 12









ZIAPOLLI 30 5 86 18 2









MANI 9 21 37 40 65









RITAB 11 7 56 25 2









FILOMAGICO 4 5 9 15 19









PIERAROMANELLI 61 63 28 32 33









CINZIA 9 4 30 5 60









NONA 15 72 64 5 7









VALE 4 7 23 28 81









ALESSIA 27 5 68 18 2









ARGHI 21 12 47 26 9









KINA 34 20 85 90 7









AIRALI 5 11 37 54 78









CHIARA 21 54 63 71 80









ELENA 3 11 30 31 81









SUPERMAMMA 19 56 79 90 11









RICAMINA 16 18 27 30 65









VALE 6 73 11 21 9









KREATTIVA 27 21 9 72 62









MOKA 4 3 10 21 24









MARINASPADA 9 17 22 28 90









GLO 4 9 46 68 82









ISOLACOUNTRY 3 9 27 30 73









CINZIA 29 15 10 52 6









VERO 11 17 33 78 90









GIOVANNA 15 27 33 68 71









GIULIEDDA 4 24 12 11 82








MARA 21 4 85 78 50









ELISABETTA 5 13 20 86 72









BETZABE' 20 10 84 81 56









CARINA 5 53 60 82 87









CHIARA 11 8 81 56 7









SONOGIO 16 33 35 68 86









GALADRIEL 9 10 12 26 63









ELI 14 19 27 65 70









GIUSEPPINA 6 7 21 26 30









SELEAPI 13 21 26 55 57









TIBISAI 2 7 20 24 42









GIO 5 24 46 68 88









ANNA 3 7 13 71 83









KHJA 27 38 45 70 86









CARMEN 19 31 18 3 75









CATY 10 88 56 2 45









PAOLA 3 18 25 42 68




..... BipBip, aka SpeedyCreativa, aka Barbarina!!!



A lei va il kit per costruire la Birdie, e chissà in che modo meraviglioso riuscirà a personalizzarla per darle la sua inconfondibile impronta.
Brava Barbara, e se stanotte sogni il nonno Amilcare che ti dà 5 numerini sicuri, tu telefona a Salvietta tua, eh!!

Su ragazze, che sono questi visini delusi?! Questa era solo la prima tappa dello Spring to Summer! Tra pochissimi giorni saprete quale sarà il kit-premio della seconda manche che si concluderà il 21 Maggio, e cosa dovrete fare per guadagnarlo.
Intanto ringrazio tutte voi che avete partecipato, ed Il Marito per l'elaborazione del programmino che mi ha evitato di passar la notte a spuntar cinquine.

Vi lascio augurandovi per la prossima Pasqua giornate serene e sorprese bellissime!





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lunedì 18 aprile 2011

Sopravvissuti - Terza Puntata : L'inizio

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A grande richiesta e con inammissibile ritardo, torna la serie 'I Sopravvissuti', storia di una Salvia-Family sopravvissuta ad una ristrutturazione.

Riassunto delle puntate precedenti:
Nella prima puntata, una giovane Salvia ed una neonata Salvietta, dopo pluriennale ricerca, inciampano casualmente nei ruderi di quella che sarebbe divenuta 'la casa sul Poggio'.
Nella seconda puntata, i Salvi in qualche loro modo riescono comunque ad aggiudicarsi il rudere all'asta, e solo successivamente sono ammessi a visitarne l'interno. La puntata si chiude con il suono della sirena dell'Unità Coronarica Mobile in arrivo, in soccorso del povero PierSalvio.


...eravamo in ballo, e ballammo...


Primo passo cercare i professionisti: dopo false partenze e marce indietro demmo incarico a 2 giovani architette del territorio e su loro consiglio all'ingegnere più simpatico, approssimativo e meno ingegneristico che io abbia mai incontrato.
Dopodichè iniziammo il minuetto dei preventivi, roba non da poco per chiunque. Le ditte più affidabili avevano i preventivi più inarrivabili, quelli che a noi piacevano di più erano assolutamente sospetti.
Tutto era ulteriormente complicato dal fatto che il Marito lavorava a Roma, e quindi il tutto doveva essere fatto nei week end, in giorni di ferie, o da un'inetta come me...
Eravamo arrivati in dirittura finale con una grossa azienda, quando l'ingegnere ci informò essere noti sulla piazza per il gran numero di cause pendenti a loro carico: avevano infatti la simpatica abitudine di aggiudicarsi i lavori con preventivi appetibilissimi, per poi far lievitare i costi in corso d'opera, fino a raddoppiare/triplicare il preventivo iniziale.
Ricominciammo.
Infine l'incarico fu affidato ad uno studio associato, che riuniva e coordinava varie ditte, da quella edile ai piastrellisti, dagli idraulici agli eletricisti, e che quindi alla fine ci avrebbe offerto un servizio chiavi in mano.

E finalmente il rudere attorno al quale ronzavamo ormai da 2 anni prese l'aspetto di un cantiere: su i ponteggi, via i rimasugli di tetto e solaio.







Vi risparmio gli errori, e fai e disfai, la povera Salvia trasformata in Argo dai 100 occhi, nonchè dalla mattina alla sera da mammalinga ad ingegnere civile, che ogni mattina che Dio metteva in terra, appena lasciata Jr al nido, mi recavo sul cantiere dove avevo appuntamento con il titolare dell'impresa.

E lì rilevavo che una colonna portante, presente nel progetto dell'ingegnere ed invece misteriosamente sparita in quello delle architette, aveva compito di sostegno alla parete portante interna di tutta la casa, che le due grandi aperture ad arco dello studio mai avrebbero tenuto il peso dell'enorme tronco di castagno che costituiva l'appoggio del tetto, che il ferro posto ad ammorsare il solaio non veniva piazzato ogni 50 cm come da progetto strutturale, ma ogni metro e più.
Insomma, una situazione di tutto relax.


Avevamo espressamente richiesto di calcolare e pagare i lavori fatti con scadenza mensile, e già alla fine del primo mese ci fu da discutere:  venivano messi in conto servizi non richiesti nè approvati.

Fine del secondo mese stessa storia: avevamo calcolato aver portato avanti circa 50 miloni di lavori, ce ne vengono messi in conto quasi il doppio.

Enormi concitate discussioni, alla fine stabilimmo che loro non erano l'impresa per noi, nè noi i clienti per loro.

E così dopo soli 2 mesi ci trovavamo, già stanchi ed avvilitissimi, con una casa scoperchiata, senza un'impresa nè alcuna speranza di trovarne, che ormai eravamo a maggio e tutte erano già impegnate per i grandi lavori che si intraprendono esclusivamente con la bella stagione.

Un'amica ci dette un nome. La piccola ditta di un albanese che gli aveva fatto dei muri in giardino, e si era trovata bene.
Il Marito, già a sentire 'impresa piccola' ed 'albanese', scuoteva la testa e si rifiutava anche di contattarlo.
Alla fine riuscii a convincerlo a fare almeno una telefonata ed Arben, il titolare, lo invitò ad andare a conoscerlo in una ristrutturazione che stava appunto terminando. Il marito sbuffava e sbuffava, ma il giorno successivo io e la piccola ci saremmo trasferite al mare per tutto il mese di giugno, la questione ristrutturazione sarebbe stata abbandonata ormai per tutta l'estate, e  per un'altra di quelle meravigliose coincidenze che costellano la vita, la colonica che stavano finendo si trovava esattamente sulla strada che avremmo fatto per andare a Tarquinia. Il Marito non potè negare almeno una piccola sosta.

Le auto cariche di biciclette, gonfiabili, bagagli, bambina, palette e secchielli arrivammo a San Casciano. Conoscemmo Arben e la sua squadra, ci parlò con competenza, la casa pareva invero molto ben fatta, lui era evidentemente un tipo sveglio ed ammise senza reticenze che gli serviva assolutamente un grosso appalto come il nostro.

Ripartimmo con la gioia nel cuore: eravamo di nuovo in marcia!

Con uno scambio frenetico di fax e telefonate tra Firenze e Tarquinia, nel mese di giugno fu approvato il capitolato, redatto un contratto a prova di ogni, stabiliti termini e penali, e concordato che il 1° di Luglio, l'esatto giorno del nostro rientro a Firenze, i lavori sarebbero ripresi. 
Il nostro cuore elevava peana al Signore!!!!

Partirono, e partirono subito bene: riparati i danni fatti dall'impresa precedente, attaccarono subito a fare il tetto, che era imperativo la casa fosse coperta prima dell'arrivo dell'autunno per permetter loro di lavorare all'interno fino alla primavera successiva.
Dopo le iniziali perplessità il Marito si era definitivamente invaghito di Arben, e passava le ore in chiacchere soddisfacenti per entrambi, che più che cliente e muratore sembravano amiconi.


Tutto sembrava andare per il meglio, e finalmente respiravamo.

Ricordo, erano le 5 di pomeriggio, il Marito ed io stavamo venendo via dal cantiere dopo aver verificato che erano ormai alla fine del tetto.  Andando a prendere l'auto incrociammo Arben, che arrivava in quel momento.
Ci disse: 'Sta succedendo qualcosa di strano in America. Hanno appena detto alla radio che un aereo si è schiantato su un grattacielo, non sanno ancora se è un incidente o un'attentato...'

Era l'11 settembre.



(to be continued...)




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domenica 10 aprile 2011

De tempore, et cornicibus...

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Mi rendo conto di star trascurando il mio primogenito, VerdeSalvia. Me ne accorgo e ne piango, che mai avrei pensato di non trovare nemmeno il tempo per la minima cura di questa mia creaturina che mi è tanto cara e che mi ha donato solo cose belle: amicizie, incontri, soddisfazioni.
E se non curo neppure il mio bambino, degli altri ho perduto tracce e memoria: la mia bacheca mi chiama con voce di mille sirene, ma io... sorda!

Ma il tempo è una dimensione ahimè non espandibile, e sono consapevole di non riuscire più a far bene neppure una delle mie funzioni ultramultitasking: madre distratta, moglie inesistente, figlia e sorella fuggiasca, donna di casa assente, cuoca al massimo scongelatrice, blogger latitante, creativa comatosa.

Si imporrebbe una pausa di riflessione, per stabilire dove tagliare, modificare, riadeguare. Ma non ho neppure il tempo di fermarmi a pensare, e quindi continuerò ancora a correre e correre, ed a far tutto e male.



A questo proposito, mi riallaccio ad una proposta lanciata anche da Argante e dall'Elfa Mad, ma lo faccio riprendendo i concetti del primo da cui l'ho letta, RobyDick  che ben riassume quello che io penso da moltissimo tempo: chi passa, legge e commenta un nostro post ci fa in primis una gradita cortesia, anche quando il commento sia di dissenso.
Perchè tutte ben sappiamo che leggere e commentare richiede moltissimo tempo, che puntualmente rubiamo a qualche altra nostra attività talvolta più pressante e necessaria, come due coccole ai figli, una limatina alle unghie o una valanga di bucato che grida vendetta.
Quindi, vogliamo cercare di render questa visita di cortesia il meno possibile complessa e dispersiva?

TOGLIAMO LA PAROLA DI VERIFICA! 
(in gergo tecnico 'chaptca', e non chiedetemi perchè)

Io personalmente non  l'ho in nessuno dei miei blog, e non per questo ricevo robe strane.
Mi è capitato più di una volta di mandare al gas un commento che avevo scritto con zelo e simpatia, perchè la parola di verifica che mi si imponeva di digitare era corrispondente per lunghezza e difficoltà al nome dell'ultimo re sumero: 'tkzandorsilisiandurcalifakcenis'.
Magari ci ho anche provato, ma il Grande Verificatore, inflessibile, me l'ha bocciata rimandandomi a settembre con il nome del cugino dell'ultimo re sumero.

In tempi come questi, dove il tempo è, assieme all'acqua, il bene più prezioso  (Beppe Grillo), non si può chiedere ad alcuno di sprecare il proprio, e secondo il mio personalissimo parere ogni nanosecondo passato a copiare le parole di verifica ed a rimbalzare da una videata all'altra, è al 100% tempo buttato.

Quindi, fatelo subito ed in coro con me:
- se anche voi avete Blogger, andate nella BACHECA
- scegliete IMPOSTAZIONI
- e da lì COMMENTI
- alla voce 'MOSTRA LA VERIFICA PAROLE PER I COMMENTI ?', indicate, forte e chiaro,
NOOOOOO !!!!

Bene!, e adesso, solo per quante son state brave ed hanno cancellato la parola di verifica (le altre, subito a nanna!), ecco alcuni dei tanti motivi che mi hanno tenuta lontana da VerdeSalvia:


Ancora cornici per ricamine! 
Questa mi era stata commissionata in doppia copia da Stefania di Verbania, per dei ricami che produrrà appositamente.
Le produco col fondo rosso in modo che, se il ricamo tarda, son carine appese anche così. In casa mia resterebbero 'nude' nei secoli.

Questa era stata la precedente, prodotta per una cara amica,

 ... e questa la prima in assoluto, regalo di Natale per altra mia carissima.

Giusto ieri, ad 'Il Mondo Creativo' di Bologna, ne ho viste di piccolissime col ricamo bello cicciotto e ben imbottito che sporgeva dal cuore, ed erano un bijoux!



Ecco, appunto, Il Mondo Creativo !, altra giornata non certo persa ma allegramente impiegata: andata e ritorno con la mia ormai usuale compagna MiciaBigia, col perenne rischio di cappottare in Appennino causa eccesso di risate alla guida, in fiera incontri carini, solita allegria, la mostra molto 'giusta' per dimensioni e qualità dell'offerta, e dopo non paghe abbiamo anche fatto in tempo a fare un passaggio da Maison du Monde, con la guida della Tatti. Insomma, 'guida', si fa per dire, eh Micia??  ;D

E  per finire in bellezza, oggi....


Lo riconoscete? Era in vendita circa un mese fa, qui in Rue de la Broc, questa splendida cassettiera con ben 12 cassetti da tipografo 12!
La offrivo tutta in blocco o per singoli cassetti e molte, speranzose, si erano già prenotate il loro bel casier quando, con audace mossa, Patty di Farfalle Viola si è aggiudicata TUUUUTTO il mobile!


Siete invidiose alla follia?
Bene, allora siatelo ancora di più: è stato il MARITO che l'ha convinta a comprarlo!!!
Volete raggiungere il travaso di bile? E sia!
Detto marito ha un ingrosso di dolciumi delle migliori marche!

Cioè, pensate ad un uomo che, tornando la sera a casa con la solita sporta di marron glaces , gianduiotti e Lindor, si adopra per convincerti che nella tua vita occorre a tutti i costi una cassettiera da tipografo che raccolga le tue quintalate di perline, bottoni, fili e similari.
Non ho parole.

Oggi, dicevo, tutta la PattyFamily è venuta sul Poggio a ritirare l'oggetto (portando una sporta di dolci prelibatezze, spuRRp!).
Abbiamo passato insieme una bellissima giornata, i mariti hanno ciaccolato più di noi (e vi assicuro che non siamo certo state zitte!), gli educatissimi  e simpatici PattyFigli han fraternizzato con Jr e giocato insieme come se si conoscessero da anni, e la piccola di casa ha rubato il cuore a tutti noi, che girava incessantemente dall'uno all'altro chiaccherando ininterrottamente e distribuendo coccole: da rubarla!

Poi han caricato la cassettiera e se ne sono andati... sobh!

Concludendo, sempre in tema col 'tempo', ancora 10 giorni per dare i numeri nella prima puntata del mio Spring to Summer Candy.





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