Avevamo lasciato Salvia ed una neonata Salvietta sotto al susino, mentre ricevevano la feral notizia che la casa accanto alla quale si erano parcheggiate sarebbe stata posta in vendita di lì a pochi giorni.
Oddio, chiamarla "casa" era al momento espressione estremamente opinabile. Più che altro era un insieme di pietre ed avanzi di travi che, sovvertendo qualsiasi legge di gravità e con buona pace di Isac Newton, miracolosamente si tenevano le une sulle altre, più per affetto che per altro.
Ma il panorama era splendido, l'esposizione perfetta, la distanza ottimale.
Nostra o di nessuno!, fu la sentenza del Marito quando lo stesso pomeriggio fu avvertito.
Vi risparmio i successivi 15 mesi: la prima asta andò deserta, perchè noi e tutto il resto del mondo reputammo che le pretese della Provincia come base di partenza fossero folli. Dopo oltre un anno fu nuovamente bandito l'incanto, e questa volta ce la aggiudicammo con un astuto rilancio che ce la fece pagare qualcosina in più di quello che dodici mesi prima avevamo ritenuto pura follia.
Incidentalmente fummo anche gli unici squilibrati a partecipare...
Ma, c'è da dire, durante l'anno trascorso avevamo visto molte altre case, ma di nuovo nessuna era abbastanza bella, vicina, di gusto e ben esposta. E comunque nessuna quanto la Casa sul Poggio.
E poi avevamo acquisito nuove e decisive informazioni: avevamo scoperto che, alla fine degli anni '60, la Provincia di Firenze aveva acquistato una grande proprietà, 254 ettari di terreno, oltre 30 edifici colonici, stalle, capanne, nonchè una splendida villa trecentesca, con l'intento di spostarvi tutta la cittadella psichiatrica di Firenze, il manicomio di San Salvi.
Poi, la Legge Basaglia e la conseguente chiusura degli ospedali psichiatrici, tutti a casa ed il progetto di costruzione di un'enorme struttura manicomiale su quei terreni venne accantonato.
Ma......
Ma se c'è un destino in tutte le cose, e se era stato stabilito che su quei colli albergassero dei malati di mente, che malati di mente vi siano!
Perchè, due dissennati che lietamente pagarono per una simile situazione un botto di milioni delle vecchie lire, voi come li definireste?
Il fatto di esser stati proprio gli unici a partecipare all'asta, un qualche dubbio ce lo fece venire, invero.
Ma ormai avevamo gettato il cuore oltre l'ostacolo, e dovemmo in qualche modo seguirlo.
Un paio di settimane dopo esserci aggiudicati "l'immobile" (altro termine assolutamente eccessivo) potemmo finalmente visionarne l'interno.
Già, ho omesso di dire che ci eravamo lanciati nell'avventura senza nemmeno averla potuta visitare, chè per un motivo o per un altro i responsabili della Provincia misteriosamente non erano mai stati disponibili.
Ma ci eravamo comunque detti che dentro non poteva certo esser peggio che fuori.
Sbagliato.
I primi dubbi iniziarono a sorgere quando il tecnico inviato dalla Provincia, dopo aver gentilmente declinato l'offerta di entrare, ne dette licenza a noi solo dopo che gli avemmo firmato una liberatoria in carta resa legale, con la quale liberavamo l'Ente da qualsiasi responsabilità in caso di crollo, danni fisici o financo morte.
Morte ?!?
Firmammo ed entrammo.
Ne uscimmo dopo pochi minuti. Mai, nè prima nè dopo, ho visto Il Marito così pallido e stravolto.
A malapena esalò queste parole: "Secondo te, se la rivendiamo subito li riprendiamo i soldi?"
"E sai dove li ritrovi altri due imbecilli come noi..." fu la mia risposta definitiva.
Oramai eravamo in ballo, e ballammo.
(to be continued)
A proposito di vecchiumi!,
dimenticavo di dirvi che ci sono spartiti antichi in
.
Che bella storia.. come mi sò appassionata... te ci devi scrivere un libro... alla seconda puntata e già son tutta presa...
RispondiEliminaBellissimo racconto!!
Ma ce lo dici quanto erano sti milioni e poi quanti ne son serviti???
Ciao Dani.... e poi? Ti invio mail poi, ho da chiederti cosette varie!
RispondiEliminaff
OMMMIODDIO!!!
RispondiEliminaMa perché la botte con sopra il lavandino non l'hai recuperata?!!
E' spettacolare!!!
Dani... tu sai benissimo, vero, che i due imbecilli stavi per conoscerli di persona alla Ficata!
Ora che ho visto le condizioni in cui versava, capisco perché mi sono innamorata del Poggio appena l'ho visto! Sono specializzata in cause che rischiano di essere perse e poi... :))
Un bacio, polepole
sei un mito.... e con questo ho detto tutto.
RispondiEliminapaola
oddio...sarebbe venuto un colpaccio anche a me però mi sono sentita trasportata indietro nel tempo...ma la botte col lavabo sopra?spettacolo!
RispondiEliminaDi martedi in martedi, una puntata a settimana,come si usa fare nelle tv serie ;-))
RispondiEliminaE questa puntata, mi è piaciuta parecchio, c'era suspence e dolore,imprevisti, aste, meglio di Dallas accidenti...il dolore tuo e di tuo marito è immaginabile, altro che "cuore oltre l'ostacolo" io avrei avuto il cuore a pezzi.
Di bello, c'era quel bagno "cosi primitive" con quel bel mobiletto shabby sotto il lavello, delizioso ;-)sei stata un'antesignana dello shabby, ne sono convinta più che mai ora ...
Ma la vita, premia i coraggiosi..
Aspetto la prossima puntata, magari per il fine settimana, anche prima volendo, anche domani...
E baciii,
Ros
"....Mai, nè prima nè dopo, ho visto Il Marito così pallido e stravolto......." Oddio, sono in ufficio e sono riuscita a stento a trattenere un boata di risata!!! Pover uomo!!!
RispondiEliminaHo letto tutto d'un fiato! Bello bello Dani, che avventura, siete stati veramente coraggiosi ad affrontare un restauro del genere.
V O G L I O I L S E G U I T O O O O O !!!!
:-) :-)
ciao
Erica
mi fai morire Dani eheh.. che bella storiaaaa!
RispondiEliminap.s. le foto degli interni ricordano molto quelli della nostra stalla, l'unica parte di casa non a cielo aperto e dove si potesse entrare senza problemi!
un baciotto
chiara
Ora che ho visto le foto degli interni ho la certezza che la vostra ristrutturazione è stata peggio della nostra in corso!!! :D baci chi
RispondiEliminasolo dei pazzi, senza offesa, potevano trarre da un rudere una casa da invidia, sono in attesa di sapere a quale santo vi siete affidate per sto miracolo ? Gio
RispondiEliminaEcco che ho sentito nella schiena lo stesso brivido che sentii con quelle foto tra le mani....mi pare ti dissi "complimenti per il grande coraggio!!".....
RispondiEliminaEh, e il bello ancora addà venì !!!
I due pazzi temerari più in gamba del mondo! Se non l'avessi vista con i miei occhi com'è ora, stenterei a credere che si tratta della stessa costruzione!
RispondiEliminaAltro che miracoli avete fatto...
grazie per i tuoi racconti! un po' di follia ci vuole nella vita... devo dire che a volte esageri, e fai benissimo
RispondiEliminasono già in trepidante attesa per il terzo atto
E poi, e poi? Pendiamo tutti dalle tue labbra..
RispondiEliminaMa che bella storia... sei diventata la mia telenovela preferita, per me che ho scelto di non avere la tv! Ogni tanto passo tra le tue pagine con la speranza di trovare la puntata nuova... dimmi che arriverai fino ai giorni nostri, sono troppo curiosa di conoscere i passaggi del miracolo. Un abbraccio cara, sappi che c'è un pacco in partenza per te (appena riesco ad infilarmi all'ufficio postale), baci
RispondiEliminaha ha ha sei un fenomeno, anzi due, te e il maritino... solo a leggere il racconto fa venire voglia di prendere la macchina e venire a vedere.. visto che Elena dice di AVER GIA' VISTO....
RispondiEliminaVabbe' noi aspettiamo pazienti ridacchiando sotto i baffi ha ha ha
ciaoooooo
Franca
Grandioso cara Salvia... mi sono sbellicata dalle risate, anch'io in attesa della terza puntata .
RispondiEliminaBacioni
questa telesalvia sta diventando proprio avvincente!
RispondiEliminaaspetto prossima puntata!!!
baciii
Questa storia mi avvince... ti prego, posta presto il seguito!!!
RispondiEliminaNon oso nemmeno immaginare quale sia stato l'incubo della ristrutturazione, ma so di certo che ora tra le mura del Poggio ci siano tonnellate di sudore e schizzi del vostro sangue, diluito da litri di lacrime. Sono certa che le pareti avranno udito parole irripetibili e che mai nessun'altra casa sarà mai vostra come questa!
RispondiEliminaInsomma è stato un colpo di fulmine, non minimizzare!
RispondiEliminaPoteva essere anche un colpo di muro sulla testa per il tecnico e fortumatamente mi sembra non sia capitato :)
Interessante il link con la legge Basaglia: ma se nella vita non si fanno follie (meglio schivando la camicia di forza) che noia!!!!
"...miracolosamente si tenevano le une sulle altre, più per affetto che per altro."
RispondiEliminaMi ha fatto sorridere questa frase! E' esattamente in nome di quell'affetto che l'avete comprata, anche se a scatola chiusa.
Il posto comunque è magnifico.
Ci sono belle novità: ieri ho firmato per l'acquisto di una casa in collina. Un rustico da ristrutturare, ma mi consolo dopo avere visto queste foto!!! Pensavo che la mia fosse un disastro!!!
Un bacio
Francesca
Considerato il prima ed il dopo ti posso affidare la casa dei miei sogni???? é tutta da rifare ma in confronto una passeggiata di salute.....potrebbe essere la tua..uhm...terza? quarta? attività?!!!!
RispondiEliminaINCREDIBILMENTE CORAGGIOSI!!
RispondiEliminaAvete comprato a scatola chiusa, ma sentendo i commenti di chi l'ha vista, ci avete messo il cuore e ne è nata una FAVOLA!
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!
Un mix di amore, coraggio e follia... come mi piacete!!!! Questa storia è fantastica, lo siete voi... e anche quella vecchia bicicletta appesa al muro ;-))))!
RispondiEliminaOh mio Ddddio! Non ci posso credere...non vedo l'ora di sentire il resto...anche se il risultato finale per fortuna lo conosco!! ^__^
RispondiEliminaQuanto sei brava, riesci a tenermi con il fiato sospeso, immagino le vostre espressioni, doveva essere la casa dei pazzi... in effetti pazzarelli lo siete stati ma al cuore non si comanda. Come tutte aspetto altra puntata, hai anche da farci vedere le fasi della ristrutturazione?
RispondiEliminaUn abbraccio
G
Guardando gli interni si comprende perchè i responsabili della Provincia non si rendessero mai disponibili per un sopralluogo!...ora sono curiosa come una scimmia di vedere l'after, visto che le condizioni erano queste, chissà a quanti santi vi siete votati....voglio il seguito!!!
RispondiEliminaCarmen
ahahahah sì sì siete stati pazzi....meravigliosamente pazzi!!
RispondiEliminaDecisamente meglio di BBBIUTIFUL!!!!!!!!!!!! Il racconto della ristrutturazione dell'immobile potrà essere citato come: "lo splendido seguito di misson impossible!" Parola mia :diventerai ancora più famosa..preparati per il "red carpet"!!!
RispondiEliminaOHHHHHHHHH,...
RispondiEliminaBhè...che dire??
L'eloquenza e le foto parlano...ma dal VEROOOOOOO!!!!
Mhhhhhh...tu be continued! ;o)
P.S. confesso: UNA MERAVIGLIA!...sssshhhhhh...sentito nessuno EH? ;o)
Smuak...NI
tutti parlano della meravigliosa casa che è.... accidenti quest'anno voglio venire anch'io al ficata day 2011... perchè lo farai vero?????
RispondiEliminala FEDe =^.^=
Santa maremmina vandala.... ma tu vivi li???????
RispondiEliminaUh mamma........avevi accennato a qualcosa, ma non pensavo questo!!!E io che mi lamentavo della mia cantina-piscina!
RispondiEliminaChe coraggio...e, visto che so com'è ora, tanto di cappello al gusto che hai avuto!Casa tua è super bellissima...ma anche da rudere già era una meraviglia!
E la foto dalla collina di fronte...eri lì che controllavi che non te la fregasse nessuno...ammettilo!!!
Ma la mia Soc è super, lo dico sempre io!!!
Maddai Dani, troppo bello!!! mi sono persa la prima parte, vado a leggerti e aspetto con ansia la seguente! La ristrutturazione delle case è la mia passione, pensa che oltre a programmi di cucina e storia antica guardo su SKY diversi programmi sull'argomento, affascinanti! chissà la tua esperienza!
RispondiElimina:))
pat
Mi sono letta i due post tutto d'un fiato... adoro la Toscana e le cascine ristrutturate... figurati quando mi sono accorta che avevi fatto due post sulla storia della tua casa!
RispondiEliminaA quando il resto della storia? Non sto più nella pelle!
Baciotto
Laura
Tu hai trovato tuo marito pallido ... io avrei trovato mio marito morto stecchito !!!
RispondiEliminaAmmappate che coraggio !
bè.... in effetti dalle foto....immagino il pallore di tuo marito...
RispondiEliminaalla prox puntata!
Annamaria
E poi? E poi?? E POI??? Non lasciarci sulle spineeeeeeeeee...
RispondiEliminaVIa mo uns acco.
RispondiEliminaIo non ne sarei stata capace e mi sarei data dell'imbecille a vita per nona ver avuto il fegato.
Siete FANTASTICI!
sono curiosissima!! Raccontaraccontaracconta. :)
RispondiEliminadani...ci tieni avvinte alla tua storia come tossiche ;)ahahahahah!!!
RispondiEliminasono belle le case che hanno un racconto di persone, di sensazioni, di pazzie, di emozioni, di irragionevolezze!!!
che bella avventura di coraggio!
noi attendiamo tutte il seguito ovviamente...e presto!!!
Ma come mi sono appassionata a questa saga, non vedo l'ora di leggere il resto!
RispondiEliminaDeve essere stata un'esperienza incredibile, faticosissima e forse a tratti anche devastante, perché recuperare quel vecchio rudere e riportarlo alla vita senza avere il conto in banca di Silvio non sarà stato facile, ma alla fine sono sicura che sarà stata una soddisfazione immensa!
Come ti ha già detto la mia fashion-guru, sei davvero un mito sister :)
Se qualcuno avesse mai dubitato del coraggio da girone Dantesco che distingue te e ed il tuo "compagno di sventura/avventura " ora puo' dar pace a tutte le sue inquietudini!
RispondiEliminaNon credo di conoscere al mondo alcuno con degli attributi giganti come i vostri!!!
Questa è la formula da manuale sul come essere artefici del proprio destino e giocarsi tutto pur di rincorrere "disperatamente" i propri sogni!!!!!!!! Ma non quelli nel casSONetto, bada bene......... quelli chiusi in fondo al Cuore!
che storia appassionante, soprattutto raccontata così bene! certo io che di lavoro progetto ristrutturazioni di case e appartamenti, posso ben immaginare il tempo e i soldini che avete speso per rimettere in sesto questo casale, che solo per il panorama meritava tutti questi sacrifici ;)
RispondiEliminaGuarda, il panorama fantastico merita i sacrifici, ma anch'io come Elena scrive sopra avrei trovato mio marito morto stecchito, ed io sarei affogata nelle mie lacrime.
RispondiEliminaPerò da quel che leggo da chi ha avuto la fortuna di vedere finito il castello dei tuoi sogni, avete fatto una scelta coraggiosa, evidentemente dispendiosa, ma alla fine siete stati ripagati delle vostre fatiche!
Bravi, e complimenti per il coraggio!
Heidi
oh gesu O_O
RispondiEliminala clausolo riguardo la morte mi ha alquanto preoccupata.. questa telenovela sta diventando un thriller o_O
non voglio piú leggerla da sola di sera...!!!
paura!
che ridere (mica tanto) la frase del maritozzo appena usciti, sembra un póla stessa reazione che abiamo avuto noi quando siamo entrati per la prima volta con le NOSTRE chiavi nella nostra baracca. eppure le sue condizioni erano giusto un pochino migliori ^_^ non oso immaginare come avremmo reagito noi in quella situazione...
mah..
aspettiamo con ansia terza puntata!!!
bacio fede
Noooo, non ci credo. Tu ci stai gabbando :), non può essere lo stesso posto, la stessa paradiso che ho visto io!!
RispondiEliminaAnche se non sono allo stadio, ma sul divano da sola, vi faccio una ola solitaria per l'incredibile trasformazione!
Cuiiin, innamorata a prima vista del VerdePoggio
Dimenticavo: ma davvero il manicomio che avrebbero voluto spostare sul Poggio si chiamava "San Salvi"???
RispondiElimina:))