Finchè non ho visto la Jr allontanarsi, là oltre il gate dell'aeroporto, non ci ho voluto credere.
Ma a quel punto era una certezza: avevo davanti a me una settimana da single!
Infatti, partita lei per Madrid con la scuola, partito di lì a poche ore Il Marito per il suo lavoro milanese, sarei rimasta sola, padrona della casa e del mio tempo, del mio riposo e del mio lavoro.
Ammettetelo, madri di famiglia, ancor più se con figli minori a carico, non è il sogno di noi tutte??
Mi ero fatta 100 film:
Finalmente, in totale relax
avrei dedicato un pò di tempo a me stessa.
Dormito dove, quanto e quando avessi voluto,
letto quanto mi pareva, anche una notte intera,
fatto finalmente un pò di vita sociale.
Ero persino disposta a concedermi qualche sgarro alla dieta.
Insomma, una perfetta, anarchica, goduriosa settimana da single!
Già la domenica sera, prima ancora che Il Marito partisse, la serata somigliava pericolosamente ad una qualsiasi della mia vita da mammamoglie: avendo il giorno dopo il corriere per i ritiri, feci mezzanotte a far pacchi e pacchetti.
Ma tanto - mi dissi- la mattina dopo potevo dormire quanto mi pareva: niente sveglia alle 7,15!
Ed infatti alle 7 stecchite ero lì sveglia come una mosca, gli occhi sbarrati e nessuna possibilità di un rinvio della pena.
Ma tutto sommato ero ancora ben indietro con l'impacchettamento delle spedizioni, bene alzarsi presto e finire con calma!
Calma un axxident: alle 2 precise, ancora in pigiama e col capello minipimerizzato, finalmente attacco l'ultima bolla e scendo a prepararmi un misero pasto, ed ecco che suona il corriere: appena in tempo!
Partiti i pacchetti, trangugiate le orride proteine, ritorno alla postazione di lavoro, che giusto la sera prima era scaduto il termine per inviare le foto partecipanti al concorso Happy Broc'Day.
Inizio a cercar tutte le foto, capire come aprire un album di Flikr, taglia dde qua, correggi dde llà, numera, posta, rispondi ad un tot di mails: ma varda, è già mezzanotte! E non ho nemmeno cenato....
Spengo il pc, mi faccio un caffellatte e in un sol balzo, non essendomi ancora tolta il pigiama dalla sera prima, entro nel lettone, di traverso, luce accesa. Sul comodino una pila di libri mi aspetta, da quale inizio? Questo!, che la copertina mi ispir
ZZZZZZZZZzzz ...
La mattina dopo, mi sveglio da un sonno immobile e senza sogni con ancora il libro sulla pancia. La luce è miracolosamente spenta: forse la Fatina dell'Enel?
Però almeno ho dormito quanto volevo, fammi un pò vedere sul cellulare... Le 7 e mezzo.
Vabbè, è sempre un quarto d'ora in più.
Mi stiracchio e ripasso l'intenso programma della giornata: mattina un pò di mails da sbrigare e un pò d'ordine da fare, che stasera ho un pigiama party con una cara amica emigrata a NY 25 anni fa: lei è qui di passaggio, potevamo non sfruttare il fatto di aver 'casa libera' ???
Prima di andare a prendere l'Ale in centro a Firenze devo solo passare a far firmare il contratto dall'inquilino di mia sorella, e poi potremo farci una passeggiata insieme, un pò di shopping, la spesa insieme per una cenetta...
Per fortuna oggi pm viene Luisa, la mia Fatina della Pulizie da 4 ore alla settimana, ce n'è proprio bisogno...
Mapporc, chi è che chiama a quest'ora???
- Pronto? Si... Oh!, Luisa... A Napoli? Ohh, mi dispiace, no, non preoccuparti, condoglianze, si, si, ci vediamo martedì prossimo, ancora condoglianze....
Reprimo un mannaggiàcchitamuort, scarsamente rispettoso ma estremamente adeguato, e la mia giornata subisce una brusca sterzata: salto dal letto come avessi una molla ed inizio a rimettere, pulire, spostare, demolire, smontare e rimontare, sistemando cumuli di disordine la cui epoca sarebbe risalibile solo tramite una datazione al carbonio.
E visto che 'il tempo vola quando ci si diverte', in un attimo son già passate 10 ore, io sono ancora in pigiama, ho fatto colazione alle 3, pranzo niente, sono stanca peggio di Ercole, sono già in ritardo su tutti i miei appuntamenti ma la casa appare più ordinata di quanto non lo sia mai stata. Mi mancherebbero giusto altre 6 orette per ulteriori aggiustatine, ma decido di soprassedere, tolgo il pigiama (sobh!) e volo dall'inquilino e poi a prendere l'Ale.
Il giorno dopo batto un nuovo record dormendo ben fino alle ore 8, lavoro poi riaccompagno Ale downtown poi torno a casa e rilavoro poi vado dalla commercialista poi torno a casa e mi metto a darci legno e martello, che sono in ritardo pazzesco con un ordine di casette.
Ed è in fragrante geppetta che mi coglie Il Marito, rientrato a tradimento con ben due giorni di anticipo, e sorprendendomi con l'unica vergogna di non aver rifatto il letto: che tristezza!
Così la mia settimana da single, che poi sarebbe comunque stata una settimana corta lunedì/venerdì, si è drasticamente ridotta a due giorni e mezzo, passati eminentemente a lavorare e pulire.
Me la ricordavo diversa, molto diversa, la vita da single: credo di essere fuori esercizio :(
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