lunedì 2 novembre 2009

Andar per mercatini

Quella dei mercatini di antiquariato è per me più di una banale passione, libidine e ossessione rendono più l'idea !
Accompagnando mio padre, anche lui un semplice appassionato, ho iniziato a frequentare il mercato mensile di Arezzo quando non avevo ancora 10 anni e fin da allora ho contratto questa inguaribile malattia: erano tempi assolutamente esaltanti per i fanatici di ruggine e tarli! Quantità inimmaginabili di mobili, quadri ed oggettistica di ogni genere,  e con un pò d'occhio si potevano fare degli splendidi affari.



C'erano week end in cui andavamo anche tre giorni consecutivi alla  fiera: il venerdì sera, per prendere al volo le cose più interessanti mentre ancora stavano scaricando; il sabato, per dare un'occhiata più approfondita e rilassata, e la domenica sera, quando era possibile spuntare i prezzi migliori su quanto non era stato venduto. Ed ogni volta tornavamo belli carichi!



Adesso purtroppo i tempi sono totalmente cambiati, la passione resta ma gli oggetti curiosi o interessanti sono sempre più rari, mentre i prezzi sono alla follia. Di anno in anno è sempre più difficile tornare dalle fiere con qualcosina nel carniere. Non ho ancora perso la soddisfazione del giretto nel mercatino di turno a rovistare sopra o sotto i banchi con la speranza di riportare a casa  una piccolezza della quale non avevo assolutamente bisogno ma che, in qualche modo, mi abbia colpito. Però, francamente, non so per quanto...

Anche domenica scorsa, al Mercatino di Fiesole, l'impressione è stata di totale squallore  tanto l'offerta era, per me, assolutamente priva di interesse: non ho neanche chiesto un prezzo! Unico guizzo, ma solo per personali ricordi, davanti alle sorpresine in gomma morbida che quando ero piccola venivano date con i formaggini Mio: e quando in un mercato di antiquariato arrivano le sorpresine dei formaggini, forse è il momento di restare a casa....

Completamente diversi i risultati delle purtroppo rare incursioni in Francia,  ma questo è un altro post!

4 commenti:

  1. cara mia concordo in pieno... ho frequentato pochi mercatini in italia, ma qualcosa sono riuscita a raccattare (un panaro per polenta da ripidipngere (mai fatto), un secchio zincato (lasciato aimé nella casa vecchia in italia perche n ci stava in furgone ) peró sicuramnete se si arriva a mettere le sorpresine delle merendine (c`erano anche quelle degli ovetti kider??? perche in quel caso io potrei fare un banchetto tutto mio solo di quelle hihihihi) vuol dire davvero che e meglio cercare altri lidi! qui in uk nei mercatini vanno per la maggiore le mutande usate e stivali infangati... ma ti diró che qualche bargain, se riesci a districarti tra la giungla delle schifezze, riesci a farlo... in francia penso che sia tutta un`altra cosa... e prima o poi! baciotto fede

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  2. Ma certo che c'erano anche le sorpresine Kinder! Sob... Pensa che in tempi moooolto lontani ho fatto più volte la spola con Londra esclusivamente per acquistare nei mercati argenteria e sheffield che poi rivendevo in Italia. Adesso potrei fare la contrabbandiera di mutande usate!!!

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  3. Propongo colletta per ricercatrici di tesori! Così ci affittiamo noi tre un furgone e ce ne andiamo in Francia a cercer meraviglie!

    PS vieni un po' a vedere lo torta sul mio blog, mi sto preparando la merendina per il viaggio!!!

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  4. Grazie Cadreghetta, per adottare una povera antiquomaniaca in crisi di astinenenza!
    Non sai quante volte ci ho pensato MOOOOLTO seriamente a prendere un furgone e partire per uno shopping sfrenato....
    Faccio subito un salto da te ad assaggiare la torta!

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Ermetici o lunghissimi, adoro i vostri commenti e cerco di rispondere a tutti!

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