venerdì 15 luglio 2011

Gran bella iniziativa

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Dal 'corriere.it':

A Capannori i mobili si «comprano» al Centro del riuso del Comune


Così l'ente risparmia su discarica e smaltimento e fa risparmiare i cittadini. 

Da settembre e con ritiro gratis


 La parola d’ordine è riciclare
Che cosa? Mobili, elettrodomestici e tutto ciò che è possibile far tornare, se non nuovo, efficiente ed esteticamente gradevole. Un piccolo tesoro da vendere, distribuire gratuitamente alle famiglie meno abbienti o da impiegare per arredare case popolari, uffici pubblici, sedi di associazioni onlus. 
Si chiama Centro del riuso il grande laboratorio di riciclaggio in via di realizzazione nel comune lucchese di Capannori. 
RICAVI - Il progetto fa notizia in un’epoca di consumismo sfrenato e di «usa e getta»,  e potrebbe diventare una linea guida per molti comuni spreconi. 
Il funzionamento è semplice. «I cittadini con mobili ed elettrodomestici che vogliono sostituire telefonano al Comune – spiega il sindaco di Capannori  – e da qui parte un camion a ritirarli gratuitamente. Poi, nel centro del riuso, alcuni tecnici sistemano i mobili e gli elettrodomestici. Infine quest’ultimi sono impiegati per ammobiliare case e uffici pubblici, sono regalati alle famiglie meno abbienti e in alcuni casi venduti. In quest’ultimo caso i ricavi sono destinati a investimenti per progetti ambientali».
BUONA PRATICA - Tre i vantaggi del riciclo. «Intanto gli oggetti ritirati e riparati non diventano rifiuti da smaltire nelle discariche sempre più piene – spiega il sindaco -. Poi il riuso è un esempio di buona pratica sociale: l’amministrazione permette alle fasce deboli della popolazione di non dover spendere per arredare casa e garantisce loro un mobilio risistemato e ammodernato a costo zero. Infine si riducono le spese di smaltimento e sociale del Comune. Come per esempio il contributo comunale per acquistare mobili».
Chi giudica il progetto una sorta di connubio per un «arredamento-spazzatura» è nel torto. Gli esperti riciclatori della cooperativa e del comune sono veri maghi del riciclo e capaci di trasformare mobili decrepiti e malridotti in graziosi oggetti da arredamento. Che a volte può essere persino chic.
In una villa sulle colline della Versilia, a due passi dalla mondana Forte dei Marmi, una nobile signora si è divertita ad arredare la sua villa con mobili trovati nelle discariche. Il risultato è stato straordinario. «Una volta un fotografo mi chiese persino di fare un servizio per una rivista di moda», racconta. 

Nella remotissima ipotesi che la 'nobile signora' mi legga, ho un importante messaggio per lei:
Madame, adorerei conoscerla, ammirare il suo capolavoro di interior design, e magari andare assieme per lucchesi discariche! La prego, mi contatti.

La notizia mi è stata segnalata da una gentile amica di FreeCycle, no-profit internazionale che promuove la cessione gratuita di quanto superfluo, in alternativa alla discarica. Ovviamente funziona alla grande in qualsiasi paese civilizzato, tranne che da noi.
Quando leggo notizie come questa sento un soffio di speranza: che qualcosa inizi a cambiare nella nostra insana mentalità?
Per questo ho voluto condividerla con voi!




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28 commenti:

  1. Hai fatto bene a condividere con noi...guarda, finchè mi sento dire "ahhh!io un mobile usato in casa non lo metterò mai e poi mai..!!!"....vuol dire che noi italiani non abbiamo capito niente...come in tutti i settori poi!!! Scusa la polemica ma io sarei una da garage sale(lapsus..non sono sicura di come si scrive)e cose simili, ma sopratutto nella mia zona è tabù...ti scambiano per pezzente se ti azzardi a parlarne!! Scusaaaaa! Baci,Anna.

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  2. anche io l'ho letto!! Si, è una cosa che mi mette speranza addosso....^__^ i Comuni Virtuosi mi piacciono assai....:) Quando trovi la nobile, fai un fischio....e sono certa che la troverai!!

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  3. Gentile SignoVa VeVde Salvia,
    lei non lo sa ma io leggo assiduamente il suo blog: lo tVovo paVticolaVmente vitale e spiVitoso, nonché pieno di suggeVimenti sfiziosi su come utilizzaVe i pancali che spesso abbandonano di fVonte al cancello della mia villa sulla colline VeVsiliesi, come fosseVo piccoli animali in ceVca di padVone...

    Le Vispondo invitandola nella mia modesta dimoVa appena toVna dalla sua meVitata vacanza: se non sa la stVada basta che chieda alla sua amica lucchese... lei sa di chi sto paVlando... quella che ultimamente sembVa più una boa che una bloggeV... o meglio: una balenotteVa spiaggiata... non so se ha pVesente...

    Mi auguVo di poteVla ospitaVe anche peV qualche notte, con tutta la sua Salviosa famiglia... tanto qui di stanze da ViempiVe ce ne sono a bizzeffe...

    Sua Nobile signoVa

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  4. Wooww....La Nobile Signora ha già raccolto l'appello...direi che la curiosità cresce Salvietta, mi raccomando se vai documentaci poi ;D
    L'iniziativa è da Lode Lode Lode....speriamo che quel soffio di speranza diventi un maestoso vento!
    Per quanto riguarda il riuso dei mobili, avendo gestito un mercatino dell'usato, conosco il genere che snobba chi lo fa ma è garantito che poi ci "cascono" anche loro e se non con i mobili magari con abito o un gioiello o un vecchi servizio....e poi dico...."si oramai è di moda il vintage" (notare, lo dicono stringendo le labbrine con aria tirata).....conosco conosco quel genere
    Bascioni dolce vacanziera rientrata ;D
    Carmen

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  5. Qui i conti nn mi tornano; il Poggio che ho sempre creduto sulle colline fiorentine mi si è spostato in Versilia?.... bohhhhh...... e tu sei sempre stata nobile o mi ci sei diventata stando spaparanzata al sole???? delucidami caVa..... bacioooooo ^__^

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  6. Ma tu guaVda che la contessa ti ha già Visposto!
    E' un'iniziativa bellissima, anch'io che non amo particolarmente le cose usate trovo invece che sia bellissimo come si possano riutilizzare al meglio certe cose.
    Ti racconto solo una cosa: conoscevo un mobiliere, dalle parti del lago d'Iseo, che mi diceva avvilito che c'era gente che comprava la cucina, e l'anno dopo invece di pulirla la buttava via e ne prendeva un'altra... ed erano persone che un tempo non avevano quasi da mangiare, poi hanno fatto i soldi e facevano di queste cose.
    E con questo ho detto tutto...
    Ciao Daniela, buon rientro!
    Heidi

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  7. Tu sei un precursore! Finalmente qualcosa si muove!!!

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  8. Finalmente , qualcuno che cerca di cambiare qualcosa, è una bellissima iniziativa, peccato che altri Comuni non prendano esempio. Sarei felice di accompagnarti nella villa di cui parli... pensa che divertimento. Ti stai preparando per il rientro?
    Un bacione

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  9. Ciao Daniela, sono un'appassionata riciclatrice e quanto scrivi mi riempie di gioia..da noi ci sono iniziative simili ma affidate al volontariato, in ogni caso sono da diffondere e incentivare!
    Baci
    Carmen

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  10. io questa la giro al Sindaco, è troppo bella !
    Torni a casetta tua adesso ? Brava.
    Bacio

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  11. prendiamo esempio! Ne parlerò al più presto in Comune...
    intanto io "riciclo in giardino"!

    grazie
    simonetta

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  12. Davvero una bella iniziativa... non lo sapevo... e non è lontano da dove abito... Cara Salvietta ti mando un caro saluto... anche se sbircerò spesso sul tuo blog e sulla Rue, ma come sai, da oggi il mio blog va in pausa e ci risentiremo a settembre... Un abbraccio e a presto!

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  13. Malgrado siamo al sud, nel nostro paesino, questa cosa, si è fatta per qualche anno, più di dieci anni fà, peccato sia morta, come tutte le cose belle. Era così divertente prendere, gratuitamente, le cose che ad altri non piacevano più, ma che per altri erano ricchi di atmosfera.
    Con cose usate, io, ci ho arredato, in pochi giorni, una casa in campagna e mi piaceva dire: l'armadio della nonna, il letto e i comodini della zia di Alberto, il divano e le poltrone di......... ed ora che ci abito definitivamente ho ancora le cose che amo di più.
    Per fortuna abbiamo il mercatino dell'usato, adesso, e io raramente esco senza aver comprato qualcosa.
    I miei minacciano di gettare me, un giorno o l'altro, ci sarà qualcuno che mi raccolga?
    Ah.....vogliamo le foto della casa della Contessa dalla erre moscia, facci contente, valla a trovare.
    A presto.

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  14. Idea stupenda a 360°!!!
    Ce ne fossero dei sindaci così ovunque.
    Grazie di averci fatto partecipe di questa stupenda iniziativa!!!
    Buon weekend.
    Morena

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  15. Fantastica iniziativa , da far conoscere e capire a tanti comuni . Giro il link al mio sindaco.
    Baci cara

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  16. ...e quando conoscerai la Madame, chiedile se ha piacere di bere un the vintage con te e me. Io porto le tazzine ri-uso di mia suocera e la zuccheriera di nonna Rosa.
    Però i pasticcini, vorrei portarli freschi ;-)

    Bell'iniziativa davvero!
    Besitos, ciao
    e°*°

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  17. Grazie per aver condiviso la notizia di questa iniziativa che accende un filo di speranza su un nuovo modo di pensare.
    Un caro saluto

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  18. Sono un fortissima sostenitrice del riuso grazie per l'ottima idea .. Informerò chi di dovere ciao.!!

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  19. io non posso che applaudire e...sperare in un' infinità di comuni ricicloni! baci rac

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  20. Ma si viva il riciclo, il riuso e la nuova vita dei vecchi mobili, purtroppo queste iniziative non sono molto sponsorizzate. Fa sempre bene parlarne e sensibilizzare sull'argomento.
    Florinda

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  21. Ciao VerdeSalvietta, riemergo dal mio Torpore bloggheroso perchè queste notizie "...un pò mi mettono tristezza.."; tristezza perchè penso che siamo taaaantoooo indietro e, nel mio inesauribile pessimismo, penso anche che, l'iniziativa lodevole di pochi, non possa comunque cambiare una mentalità atavica imperante!!!!Sigh!

    martedì, 19 luglio, 2011

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  22. Qualche piccolo movimento in tal senso c'è anche qui da noi...:

    http://www.mo24.it/attualita/2011/06/30/notizie/mercatino_riciclaggio-124401.html

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  23. Bellissima iniziativa,qui in campagna fino agli anni 60 quando i fittavoli facevano San Michele o San M_artino si scambiavano le mazzerizie in base alle necessità della nuova fittanza o al variare del numero di componenti la famiglia e se c'eran sposi con pochi soldi trovavan sempre qualcheduno con un mobiluccioin più...va be' per i dettagli ti aspetto in mail che ora comincio le operazioni di verniciamento :)))

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  24. quando si dice riciclo... tra sentieri cascate e grotte, casette di montagna e abitanti che non buttano via niente, grande regalo: super mega maxi catino zincato ovale, da non crederci. Finirà nella mia saletta per contenere i ciocchi vicino alla stufa... ogni tanto il fattore "C" aiuta ;) bacetti

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  25. Mi piacciono le idee riclose per cui non posso che essere contenta per questa iniziativa e grazie per averla messa in risalto.
    Ce ne fossero di più...

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Ermetici o lunghissimi, adoro i vostri commenti e cerco di rispondere a tutti!

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