domenica 31 ottobre 2010

Regalo che arrivi, regalo che vai...

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Correva il lontano mese di Agosto quando Veronica di Vero 100%, azzeccando con bernacchiana precisione le temperature rilevate a Ferragosto in alcune città italiane, vinse il Rav'away e di conseguenza il coso portacose, altrimenti detto organizer da borsetta.




Le ci son volute suppliche e lusinghe,  intimidazioni e lettere dell'avvocato, e soprattutto tanta taaaanta pazienza, ma finalmente le è arrivato! Esattamente della lunghezza richiesta, con le taschine richieste nelle misure richieste, ma nei colori e nel tessuto cerato scelto da me.
E visto che mi sembrava un pò troppo liSSio, ci ho aggiunto questo inutile ma decorativo pendaglietto con fogliolina similsalviesca,


Ed anche la Vero è a posto...


Completamente diversa la storia del regalo che avevo richiesto ad Annarita de La piccola bottega dell'Alchimista per l'onomastico del Marito: io ci ho messo come al solito del mio, procrastinando di giorni e giorni la scelta tra i molti decori e colori che Annarita propone, ma quando finalmente glieli ho comunicati in 4 & 4 otto mi è arrivata a casa questa bellissima tazza.


E come ben si vede non una tazza qualsiasi, ma una tazza personalizzatissima col nomignolo con cui Claudia chiama il papà.


Il Marito è tutt'altro che facile dispensatore di soddisfazioni o minimamente propenso agli entusiasmi, ma quando ha visto la sua punotazza si è lasciato andare a ben due "Bellissima!", e la mattina dopo ha rischiato l'ernia peritoneale producendosi in un "Questa tazza è stupenda".
Giuro!, in 20 anni di regali, mai sentiti simili apprezzamenti.


Grazie Annarita,  per la velocità, la tua usuale gentilezza, ma soprattutto per le irripetibili soddisfazioni che son derivate dalla tua opera.
E avvicinandosi il Natale, credo che una ceramicuzza personalizzata sia proprio un regalo originale, e se è piaciuta al Marito.... : )





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venerdì 29 ottobre 2010

Avvisi per le Naviganti



Mi scuso innanzitutto con chi fosse già riuscito a leggere questo post nei giorni scorsi, ma lo ripropongo perchè l'accesso al mio blog era inibito ai più a causa di uno 
STR*ç*@*#€&*   Cavallo di Troia. 
Spero vivamente di non aver causato danni a nessuno, e ci riprovo!!  :)



Da dove inizio?....



Ok, dalla cosa più importante: se ne sta parlando molto in rete, ma mai abbastanza.
Il blog  Per lui...per loro...col cuore è nato con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la famiglia di Massimiliano, un ragazzo 38enne padre di 2 bimbi che la scorsa estate, a seguito di un tuffo, ha riportato la resezione del midollo spinale con gravissime conseguenze. Potete offrire qualcosa di vostra creazione da porre in vendita per la raccolta fondi, o acquistare quello che è stato già offerto.



Veggie di La Regina del Sapone è una scoperta di un paio di mesi fa. Incontrato il suo blog per caso, le scrissi chiedendo informazioni per una realizzazione e lei mi rispose, disponibile ed esauriente. Da allora seguo sempre il suo blog, indicatissimo per le vegane ma anche per chi, come me, cerchi rimedi naturali tra le cose che abbiamo abitualmente a portata di mano. Solo per citare gli ultimi post, avete idea di quanti ottimi utilizzi possano avere i fondi del caffè, dopo che ci abbiamo letto il futuro? O su come realizzare in casa eco-deodoranti per ambienti, aromatizzati con le vostre essenze preferite?
Ricca fonte anche per originali regali, natalizi e non, da farsi con le proprie mani.



Vorrei poi segnalare un blog nuovo di zecca, "Le cose di Eva", che mi è molto piaciuto per la sua bella atmosfera ed il gusto delle ambientazioni proposte. Non so perchè, cara Eva, ma prevedo che il tuo blogghino ti darà delle soddisfazioni!



Appunti Creativi - i più bei tutorial dal web è nato dall'ottima idea di Getta di riunire come in un promemoria tutti i tuto che le piacciono ma che non ha il tempo di realizzare al momento: geniaaaale!, oltre che utilissimo. Infatti potete trovarci i più svariati tutorials creativi, raccolti nelle pieghe della rete in tutto il mondo.



A Roma, Pamirilla di Io porto il Dolce apre la sua cucina, oltre che per insegnarci la sua strepitosa arte pasticcera, anche per passare insieme ore piacevolissime con thé e varie chiacchere :  QUI tutte le informazioni .



Inoltre Pamirilla sarà a Dolo, provincia di Venezia, nella bellissima Villa Alberti sulle rive del Brenta, per tenere con Simona di Zucchero e Viole alcuni divertenti corsi dove insegneranno a realizzare gustosi e coreografici cookies natalizi ed a confezionarli in maniera schiccosa e creativa. QUI potete trovare le indicazioni sugli incontri.



Cucina americana: questo è il tema del corso che Laurel Evans di Un'Americana in Cucina terrà a Milano:  la food blogger, autrice del best seller "Buon Appetito America", insegnerà a realizzare in quattro lezioni Dolci americani, Brunch, ricette per Thaksgiving e Tex Mex.



Per finire, chi non lo avesse già fatto può ancora tentare di portarsi a casa l'utilerrimo UHUkit messo in palio col mio AppicciCandy!

domenica 24 ottobre 2010

10 sintomi

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La mia troppo saltuaria seduta dal parrucchiere è  finalizzata sia al recupero di un aspetto semiumano che all'aggiornamento dei salienti fatti del mondo. Affidata ad esperte mani, mi trincero dietro ad una pila di Eva 3000 sufficientemente alta da impedirmi di scorgere l'immagine riflessa di me con su la cuffia da colpi di sole, e studio: di ex gieffini, di veline e calciatori, di amori e disamori.
Ma l'ultima volta son rimasta ghiacciata ancor prima che finissero di passarmi il colore: avevo appena terminato di leggere un interessante servizio sui dissapori della neo Signora Cassano con la suocera; giro pagina e...

"I 10 sintomi dell'Alzheimer", titolava l'articolo,  ed inavvertitamente l'ho letto.


1. Perdita di memoria . E' normale, di quando in quando, dimenticare un compito, una scadenza o il nome di un collega, ma la dimenticanza frequente o un’inspiegabile confusione mentale  può significare che c’è qualcosa che non va.
Ok, in effetti in questo periodo dimentico spesso e volentieri. L'altro giorno addirittura di ritirare Claudia a scuola.
Vabbè, son stati 2 giorni.
In fila.
Ma questo non vuol dire.

2. Difficoltà nelle attività quotidiane: per esempio dimenticare qualcosa sui fornelli accesi o non ricordare di servire parte di un pasto.

Ma suvvia, chi non ha mai dimenticato le pentole sui fornelli?? E scientificamente quando ho ospiti una qualche portata rimane in frigo o nel forno. Ma non mi pare così probante...


3. Problemi di linguaggio. A tutti può essere capitato di avere una parola “sulla punta della lingua”, ma il malato di Alzheimer può dimenticare parole semplici o sostituirle con parole improprie rendendo quello che dice difficile da capire.
Mai bistecca, almeno fino ad ora. Certo mi divano talvolta di non riuscire a ..... come si dice...... si, insomma, quella cosa.


4. Disorientamento nel tempo e nello spazio
. E’ normale dimenticare che giorno della settimana è o quello che si deve comprare, ma il malato di Alzheimer può perdere la strada di casa, non sapere dove è e come ha fatto a trovarsi là.
Ma io credevo facesse molto post-esistenzialista non sapere chi sono, da dove vengo, dove vado .
Specie guidando, lo ammetto, mi capita di svegliarmi e di chiedermi "Ma come diavolo ho fatto ad arrivare qua?". Fortuna che la mia Scémic conosce la strada....


5. Diminuzione della capacità di giudizio. Un malato di Alzheimer può vestirsi in modo inappropriato, indossando per esempio un accappatoio per andare a fare la spesa o due giacche in una giornata calda.
Vale anche "non portare niente partendo per le vacanze"?  Ma non era colpa mia!!!!!!


6. Difficoltà nel pensiero astratto. Compilare un libretto degli assegni può essere difficile per molta gente, ma per il malato di Alzheimer riconoscere i numeri o compiere calcoli può essere impossibile.
Io son portata per l'italiano, in matematica mai capito un tubo dalla 1a elementare.

7. La cosa giusta al posto sbagliato. A chiunque può capitare di riporre male un portafoglio o le chiavi di casa. Un malato di Alzheimer, però, può mettere questi e altri oggetti in luoghi davvero singolari, come un ferro da stiro nel congelatore o un orologio da polso nel barattolo dello zucchero, e non ricordarsi come siano finiti là.
Le scarpe nel frigo? La sveglia nel frigo! Occhiali da sole nel forno. Rispondere al telefono con un cetriolo.
Naaaaa, ma che andate a pensare, mica io!
Un'amica.....


8. Cambiamenti di umore o di comportamento. Tutti quanti siamo soggetti a cambiamenti di umore, ma nel malato di Alzheimer questi sono particolarmente repentini e senza alcuna ragione apparente.

Questo non è l'Alzhemer, è perchè son del segno dei Gemelli!

9. Cambiamenti di personalità. Invecchiando tutti possiamo cambiare la personalità, ma un malato di Alzheimer la può cambiare drammaticamente: da tranquillo diventa irascibile, sospettoso o diffidente.
Come per il punto 8: Gemelli ascendente Leone (aggressività)

10. Mancanza di iniziativa. E' normale stancarsi per le faccende domestiche, il lavoro o gli impegni sociali, ma la maggior parte della gente mantiene interesse per le proprie attività. Il malato di Alzheimer lo perde progressivamente in molte o in tutte le sue solite attività. 
E' l'esser blogger che determina la perdita di interesse a tutte le attività non blogghesche, che c'entra l'Alz  ?


Sguardo vitreo, ho mandato un messaggio alla Tatti :
"Ho letto i 10 sintomi dell'Alzheimer. Li ho tutti"
Immediata la risposta: "Perchè, ne dubitavi?"

(...ma... chi è questa Tatti?)


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mercoledì 20 ottobre 2010

L' AppicciCandy

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E' un bel pò che non facciamo baldoria, vero bimbe? Vi ho abituate male, e adesso da più parti giungon pigolii.

Bene, sia! Ma stavolta sarà una baldoria sponsorizzata, che i miei deliri han convinto persino un'azienda seria a compromettere la propria immagine per offrire il premio.

Bene ragaSSuole, stavolta niente skifototes, cosi portacose, ritratti di Julio Iglesias ma!....



Un bel Kit di prodotti appiccicosi,
offerti nientepopòdimenochè dalla UHU !!!!!!


E non solo la famoserrima colla Extra, che già nella mia infanzia (alto paleistocene) usavo per fissare insieme le ossa artisticamente mischiate di bronto, dino e t-rex , composizioni che tutt'ora appassionano gli studiosi  e sono esposte nei più importanti musei di paleontologia, ma anche UHUstick, immancabile in ogni astuccio, PATAFIX, sostanza misteriosa di cui Salvietta jr è la più forte consumatrice in Italia, e moltissimi altri prodotti irrinunciabili nelle case creative.

Effinalmente!- vi sento ululare-
un premio che non pare una punizione.....

Bene, contente? E allora guadagnatevelo!


L'APPICCICANDY

Regolamento: chiunque può partecipare all' APPICCICANDY, lasciando un commento a questo post e condividendo l'UHUbanner sul proprio blog o su FaceBook.


Complichiamoci la vita: se oltre al banale commento avete voglia di raccontarci la persona più disgustosamente appiccicosa che avete incontrato nella vostra vita, quella con cui l'incontro decreta la fine della giornata, quella per scansare la quale avete cercato rifugio in portoni e/o cassonetti, quella che se ti placca non te la scolli piUHU, bene!
il vostro commento verrà conteggiato 2 volte . 
Estrazione col vecchio Random.

Scadenza il 4 Novembre alle 24.00

E vediamo di non farmi far brutte figure davanti al Signor Uhu, eh !?!....


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giovedì 14 ottobre 2010

La Zucca iNNbottita - Il tutorial

Son molto fiera della mia zucca: come ogni opera prima ha del margine di miglioramento, ma dentro ci ho messo più amore che imbottitura, essendo destinata alla mia Zucchina preferita.
Me la guardavo e me la riguardavo, un pò come tutt'ora faccio con Claudia, incredula di esser riuscita a tanto  in un'oretta scarsa.

"Insomma Salvia, non è mica la Pietà Rondanini...", direte voi, mie piccole lettrici, ma lo sapete, così come ogni scarrafone, anche ogni zucchettone..... 

Quindi, a grande richiesta di pubblico
e nell'imminenza della Notte delle Streghe, 
ecco a voi il primo Salvia Tuto:

THE PUMPKIN
(la zucca)




Questo il modello che ho usato: con le misure riportate viene uno zucchettone di circa 25 cm di diametro per 20 di altezza. A voi ridurlo o aumentarlo, modificarlo nel disegno a vostro piacere.
Si tratta della scannerizzazione del disegno in formato reale, quindi volendo, se lo stampate su un A4, lo potete ritagliare tal quale. Per limiti di formato non ho potuto inserire il gambo, sulla sinistra, in misura completa: dall'innesto deve essere di circa 12 cm.


Dopo aver realizzato il vostro modello di carta, ritagliatene 6 in stoffa; per far prima io ho messo il tessuto a 3 strati, fissandoli tra loro con qualche spillo, disegnando il contorno con un pennarello e tagliando esattamente sulla traccia, senza lasciar margine.


Una volta tagliati i 6 spicchi, cuciteli l'uno con l'altro a rovescio con un punto fitto, lasciando 5/8 mm di margine.
Potete buttar via la macchina da cucire, che non ci servirà più. 


 Avrete ottenuto una specie di zucca sgonfiata e rovesciata.


Tagliate 6 pezzi di spago, meglio se più grosso di quello che ho usato io, lunghi un pò più del modello in carta.


Fissateli tutti insieme con un nodo, volendo anche doppio, ed inseriteli dentro alla zucca ancora rovesciata, in modo che i fili siano dentro ed il nodo fuoriesca dall'estremità corta.

Chiudete l'apertura con  un paio di giri stretti di spago ed un bel nodo doppio, e lasciando all'esterno il nodo che riunisce i 6 pezzi di spago.

A questo punto potete girare a diritto la buccia della zucca -nodo dentro, pezzi di spago ciondolanti dal fondo- ed iniziare a riempirla:

Incredibile quanta ovattina riesce ad andar dentro! Io ne avevo mezzo kilo scarso, che mi sembrava abbastanza per un divano da 4, ma la zucca magica continuava a mangiarsela e mangiarsela, ed alla fine quasi era poca. Collocate strategicamente pezzi di ovatta in modo da rendere la zucca uniformemente piena e di forma armoniosa, riempiendo solo il corpo e lasciando vuota l'estremità aperta.E mi raccomando: tanta tanta ovattina, che le zucche son belle quando sono piene da scoppiare!

Quando vi sembrerà bella cicciona,  tirare bene fuori dal fondo i 6 spaghi, collocateli in modo che ciascuno passi nel centro di uno spicchio -non sulla cucitura!- ed uniteli a mazzetto con l'estremità vuota di tessuto; chiudete il tutto con altro spago annodato stretto, cercando di collocare il nodo più in basso possibile per rendere la forma dell'incavo di una zucca dove c'è il gambo.

Spennellate l'estremità con un pò di colla vinilica per tutta la sua lunghezza, fare un cappio con dello spago alla base, ed iniziare ad arrotolarlo stretto e fitto su quello che sarà il gambo della zucca, cercando al contempo di dargli la realistica forma un poco incurvata. Un paio di centimetri prima della lunghezza definitiva del gambo- 8/10 cm al massimo- spennellare altra colla tutto attorno al mazzetto di stoffa e fili, fare gli ultimi stretti giri con lo spago per poi fissarlo all'interno o sotto ai giri precedenti.

Tagliate l'eccedenza di tessuto a filo degli ultimi giri di spago, e colorate la sezione del gambo con dell'acrilico o tempera in tinta. Spennellare con altra colla vinilica per scongiurarne la fuga.

Per ottenere i tralci arricciolati ho fatto scaldare moltissimo un grosso ferro sul fuoco di un fornello, poi vi ho arrotolato ben stretto dello spago, verde nel mio caso, e l'ho lasciato lì fino a raffreddarsi: rimarrà più o meno bello attorcigliato. Ho fissato i riccioli facendoli passare sotto agli spaghi alla base del gambo, e la mia zucca era finita!

                                      

Giuro, mooolto più facile a farsi che a dirsi !  Impiegherete per realizzarla meno tempo di quanto ve ne è occorso per leggere queste discutibili istruzioni.
Comunque se avete dubbi o domande, son qua.
E se "partorirete" qualche zucchetta seguendo questo tuto, vi prego di mandarmene una foto ed io la pubblicherò :)

Forza!, al lavoro streghette, che Halloween è alle porte!



* Tuto liberamente tratto e modificato da My Desert Cottage: thank you Karen!

Ecco la prima, in un batter d'occhio:  è la zucca realizzata da Maria Rosaria de La Valigia delle Meraviglie .
Poi l'ha fotografata in mezzo alle vere zuccone, e le ci son volute tre mails per farmi capire che quella arancio non era una più matura, ma quella fatta da lei!  Complimenti a Maria Rosaria, e una prece per me.

Questo lo strepitoso risultato ottenuto da Mamma Claudia, che la macchina da cucire non ce l'ha: LA ZUCCA CALZINO !!!!!!  Dite, non è una meraviglia? E senza dare un punto!  Il tutorial, ingegnosissima modificazione genetica del mio,  lo trovate QUI , ed ora ditemi se MammaClaudia non è un genio!!!!

 Ed ecco la shiccosissima zuccotta di Federica di Miciobigio:  impeccabile gambo, inserti fioriti, arricciolatissimi tralci (notarne la finitura in oro!), addirittura un'etichetta presumibilmente miciobigesca a personalizzarla:  STU PEN DA!!!!  E notare come è bella piena: Federica confessa di averci messo dentro l'intero materasso di po'era nonna. Spero abbia fatto alzare la vegliarda, prima di iniziare l'imbottimento :)

Direttamente dall'Isola d'Elba, ecco la prima ZUCCA  nella variante COIFFEUR: infatti Carmen di Isola Country, che l'ha realizzata, oltre ad aggiungere le bellissime fogliolone che la rifiniscono ad hoc, temendo il ricovero ai Grandi Ustionati ha usato l'arricciacapelli per abboccolare i tralci: GENIAAAAALEEEE !....
Bella la zucca, bello il tessuto, geniali i tralci: Carmen promossa 10 & lode!


Mi scrivono gli avvocati di Maria Rosaria (Valigia delle Meraviglie) (si, ancora lei, quella della prima foto, giunta praticamente 1/4 d'ora dopo che avevo pubblicato il tutorial!). Da quando ha letto il mio tuto la loro cliente è stata colta da sindrome ossessiva compulsiva, e non ha più fatto altro che produrre zucche! Grandi, piccole, medie, in ogni foggia e colore. Ravioli alla zucca, minestra di zucca, torta alla zucca, zucca ripiena di zucca. La famiglia minaccia di rivalersi nei miei confronti se non riusciranno a riottenere la loro congiunta nelle condizioni in cui era prima della zucchite cronica !  :)  :)  :)
Bellissime le tue zucche, MR, non desistere!!! 


Giusto in tempo per la notte delle Streghe, ecco una gran bella zucchettona in colore assolutamente zucchettesco! L'ha fatta Gio di Fili e Fili, che per realizzarla si è non solo doverosamente ustionata le mani nel fare i ricci, ma se le è anche tinte di verde per colorare pazientemente del filo da cucina: e brava la nostra Gio !!


Ha decisamente voluto esagerare Elena di Il gufo Pasticcione : ho il piacere di presentarvi Tina, Pina e Gina, le tre ottime zucche prodotte da Elena. Visto che belle che sono anche in colori non canonici? Schicchettosissime!
Grande Elena!!!

lunedì 11 ottobre 2010

O'telma e Louise - Fuga di due bloggers


L'idea è partita ovviamente dalla mia mente malefica: visto che la Zucchina adora le sorprese, piombarle addosso senza preavviso a Creattiva, la fiera che si è tenuta a Bergamo questo fine settimana e dove lei sposta la residenza per tre giorni ogni anno. 
Ovviamente Creattiva era solo un banale pretesto, in verità già spasimavamo dalla voglia di rivederci.

Ce la facciamo, non ce la facciamo, dove dormiamo, la Cadrega non può venire, Cadrega se non vieni ti cancello l'amicizia, la Queen ci fa da gancio, la macchina è dal carrozziere, oddio non me la rende, tutto annullato, no, è pronta, partiamo! 

Partiamo.

E così, novelle O'telma (io)  e Louise (Tatti ), abbandonati mariti, figlie, casa e lavoro, venerdì siamo fuggite con addosso un'emozione da liceali alla prima uscita da casa.

La sera, a Milano, abbiamo incontrato DonnaRaita, cara amica di blog ed adesso altro (bel) volto da associare a tante mails ed a consolidare una già bella confidenza. Che dire, anche solo la cena con Raita sarebbe valsa il viaggio, per usare un linguaggio da Guida Michelin. Abbiamo passato una serata più che piacevole raccontandoci, interrogandoci, ed ovviamente ridendo! 
Cara Ryta, conoscerti è stato bellissimo!  Spero solo di poterci rivedere presto :)

Dopo aver dormito nel pied-a-terre milanese del marito, sabato mattina Tatti ed io avevamo appuntamento  al casello di Bergamo con le altre complici, Cadrega e Queen. Veloce entusiastico scambio di baci, abbracci e doni, doni, abbracci e baci, e poi via alla fiera.
Zucchina sapeva soltanto dell'arrivo di Queen, con cui aveva fissato alla biglietteria, ed invece, 4 al prezzo di una, da dietro la Queen siamo sbucate la Cad, io e per ultima la Tatti, come una matrioska !!
La Zukk ci ha guardato attonita dieci secondi buoni, aprendo e chiudendo la bocca come un persico, senza emettere suono. 
Quando ne ha emessi abbiamo avuto di che rimpiangere il temporaneo mutismo.

Con lei aveva fissato anche Sonia, e tutte insieme ci siamo tuffate nella folla di creative impazzite che già aveva preso d'assalto ogni stand. 






Questo l'incontro più memorabile: un enorme cagnolone di pelouche in grandezza reale, con tanto di ciotola e lingua a tappetino! 

Stupendo!, son stata ad accarezzarlo un tot, tanto era realistico, e mi sono accomiatata dai proprietari complimentandomi: Gran bella bestia!

Siamo riemerse solo dopo 7 ore, sfinite di ogni energia e private di ogni contante, ma vive. Tenerissima la Cad, che dopo aver casualmente rintracciato nel fondo di una tasca 1 euro e 50, si è rituffata nella mischia pur di non riportare a casa nemmeno un centesimo.
Ma credetemi, noi siamo state tra le più parche, chè giravano signore talmente cariche di acquisti da sembrare in partenza per le vacanze.



I miei acquisti? Poche cosine:
 

Timbrini, colore e medium acrilici, nastrini, cordino, un pò di charms assortiti ed una quantità di sonaglini rugginosi.

Regali? Vi pare che poteva mancare l'usuale giro pazzo di regali? Questa volta, con l'arrivo a sorpresa, abbiamo fregato la Zucchina, che però è comunque riuscita ad estrarre dalla borsa magica un tot di confezioni degli ottimi biscotti di sua produzione senza le quali evidentemente non fa un passo.

Questi i regali ricevuti: visione d'insieme .


Cactus, amigurumi e minibambolina (prontamente battezzati da Claudia: Spillo, Boinga e Ryta) da Donna Raita; piastrella VerdeSalvia craft room da Tatti; portafili con annessi fili realizzato dalla Queen, da cui siamo state onorate di ricevere le ottime opere prime; deliziosi bottoni a tema cucirino da Sonia, che vedendomi ammirarli in fiera ma resistere all'acquisto me li ha gentilmente offerti; i biscotti  di Elena e per finire la targa VerdeSalviaAtelier è opera della mia geniale amica Cadreghetta.
Invidiose eh?

Anche io avevo scuciazzato per notti e giorni nell'ipotesi dell'incontro: una zucchettona imbottita per Elena,


e tre totes di fetido sacco da caffè:


Una per Zukkina Jr, una per la Cad ed una per la Queen.

Finita la fiera O'telma e Louise hanno salutato le amichette tra l'usuale commozione e proponimenti di prossimi incontri. Poi giù di corsa sino a Modena, dove la povera Tatti/Louise è stata praticamente scaraventata giù dall'auto al casello, che ancora molti kilometri e l'Appennino attendevano O'telma.

Finita la fuga, tornare a casa è più dolce e spensierato. Dopo questa trasfusione di leggerezza tutto sembra meno pesante, persino il cambio degli armadi.

Da rifare. Presto e spesso.



PS ( oggi CompleTatti: auguri Louise, cara compagna di fuga)

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