sabato 31 ottobre 2009

Bhuuuuuuuu !!!!!!!!

Notte delle streghe....



Troppo traffico per sfrecciare nel cielo sulla mia scopa; niente di meglio di una tranquilla serata in casa, magari con una calda crema di zucca (con occhi di lucertola e ali di pipistrello, ovviamente!!!).
Orrida Notte A Tutte Le STREGHE !!! 

sabato 24 ottobre 2009

Ikea hacker

Divertente e pieno di spunti questo blog in inglese dove ikeamaniaci di tutto il mondo possono mostrare le loro ingegnose variazioni  su prodotti Ikea, realizzate partendo da articoli di normale produzione o anche da parti di essi acquistate nel mio amato Reparto Occasioni: abbiamo così lampade fatte con un portaposate, casse acustiche realizzate con ciotole da insalata, un pollaio ricavato dai fianchi di uno scaffale in legno,  e molto molto altro.
Particolarmente interessanti per noi armeggione le craft stations realizzate con strutture di armadi o simili.
E ovviamente anche in casa nostra non poteva mancare un Ikea-mutante:
Per realizzare una libreria su misura da inserire in un nicchia in camera della mia bimba, il falegname amico mio aveva chiesto circa 2000 € per la sola struttura grezza! Non mi rassegnavo (e non potevo permettermi !) di spendere una somma somile...
Poi, durante una delle mie frequenti gitarelle in quel di Ikea, ho scoperto che la mia vecchia amica Leksvik

aveva esattamente la stessa larghezza della nicchia! E visto che il risparmio non è mai troppo, ho aspettato finchè non ne ho trovata una al reparto occasioni !!!
A questo punto ho sostituito le maniglie metalliche con dei pomelli in legno, ho aggiunto uno zoccolino a chiudere il fondo, ho acquistato un pò di legno e l'ho tagliato a misura, qualche cornicina, un pò di smalto verde,  e....
   TA DAAA !!!

Con abbastanza meno di 300  €, ecco la mia libreria su misura!
 

Ancora non è "completamente completa" perchè vorrei rifinirla in alto con una specie di capitello, però ne sono proprio soddisfatta!
Cosa ne dite, posso fregiarmi del titolo di IKEA HACKER ?

mercoledì 21 ottobre 2009

Cambio di stagione

No, non intendo affatto il naturale e pacifico avvicendarsi delle stagioni, il trionfo del rosso, del bruno e dell'ocra di cui si vestono gli alberi, il riposo cui la terra si accinge....
Niente di così romantico!, mi riferisco al detestato cambio di stagione, quello che ricorre nei discorsi - e negli incubi - di ogni donna in questo periodo: IL CAMBIO DEGLI ARMADI !

Posso però dire che, da quando ho finalmente attrezzato la nostra cabina armadio, perfino questo lavoro mi è meno odioso!
Ho sempre sognato una camera da letto con  bagno esclusivo e cabina armadio, ed il grande spazio al primo piano del rudere,  originariamente destinato allo stoccaggio delle balle di fieno,  pareva non aspettare altro!
Poi, con i miei usuali tempi geologici, due anni a pensare al progetto, sei mesi a definire i dattagli, comprare il legno, ancora un anno di fermo per farlo stagionare, mezza giornata per tagliarlo, pausa di riflessione,   prove di colore, certificato medico, aggiungi un pò di rosso, e così facendo i figli crescono, le mamme invecchiano (i mariti si xxxxxxxxx!) e l'attrezzatura della cabina è stata per tempo immemorabile un mucchio di pali, assi e rotoli di carta da parati in mezzo ai piedi.
Dentro la cabina, caos biblico !

Poi, miracolosamente, tutto va a posto: trovo al solito reparto occasioni Ikea 2 cassettiere Leksvik delle giuste dimensioni, becco alla prima il punto di colore per replicare su mensoloni, pali  e montanti la tonalità delle cassettiere, sacrifico un piano di multistrato di grosso spessore, che da anni dormiva in garage, per realizzarne i rinforzi centrali e gli appoggi laterali, ancora dal garage riesumo una serie di faretti sempre Ikea originariamente destinati alla dispensa ma non idonei, e... !!! ... dal caos l'ordine!



Alla vostra sinistra, Monseigneur.
A droite, Madame!




martedì 20 ottobre 2009

Brrrrrr....

... è arrivato! Solo sabato abbiamo pranzato fuori, addirittura cercando l'ombra sotto al fico, ma da ieri  un freddo vento di tramontana spazza il Poggio.
Confesso, ne siamo tutti piuttosto contenti, questo freddino induce al riposo ed alla casalinghitudine, ma più felice di tutti è Claudia, che può finalmente sfoggiare il suo nuovissimo giaccone sferruzzato da me, liberissima interpretazione di uno visto da Zara, terminato ad Agosto e che lei avrebbe messo anche allora, con 38°...




Sono particolarmente soddisfatta degli alamari,



"inventati" all'uncinetto, e fierissima del costo complessivo: al mercato del Martedì mattina delle Cascine, a Firenze, ho da tempo scoperto un banco che vende le  rocche di lana, probabimente campionari di qualche lanificio di Prato, a 5€ ciascuna. Questa, di un filato bellissimo, era un pò più di 1 kg : ne ho usata circa la metà per la giacca di Claudia, che quindi è costata ben 2.50 €, e ne ho ancora altrettanta che probabilmente diventerà un grande sciarpone.
Amiche tricottiste di Firenze e dintorni, scatenatevi!

Quello che non rivelo è che, per ogni 5 rocche che compro, una la lavoro e 4 le lascio a stagionare.... Cosa ci posso fare se le mie mani sono moooolto più veloci con il portafogli che non con i ferri ?!?

sabato 17 ottobre 2009

L'appartamento più sporco

Non so proprio perchè..... ma questa notizia, rimbalzata in internet nel corso della scorsa estate, continua a tornarmi in mente....
Nel caso a qualcuno fosse sfuggita:

Gli americani, si sà, riescono a mettersi in lizza veramente per qualsiasi cosa. Questa volta però hanno superato ogni limite:
E' stato indetto un concorso per l'appartamento più sporco! Primo premio 1000 dollaroni .

GIU' tutte quelle mani !, e zitte con tutto questo IL MIO! IL MIO! IL MIO !!! 
Ormai il concorso è chiuso.
E poi, nel caso, avevo vinto io! 

Comunque, se vi siete persa la notizia e proprio volete confrontarvi per capire se avete qualche possibilità per la prossima edizione, ecco una selezione degli appartamenti finalisti (fonte asylumitalia.it) :



Non so proprio perchè..... ma questa notizia continua a tornarmi in mente.... ogni mattina.... quando entro in camera di mia figlia....

mercoledì 14 ottobre 2009

Mercatini, che passione!

Non del tutto a vuoto la gita di domenica scorsa al Mercato dell'Antiquariato a Pistoia:





Un vecchio annaffiatoio in zinco, utile e decorativo per il mio giardino ( forse il primo di una piccola collezione?), un'antica gronda in cotto utile per mascherare il tubo di un rubinetto, alcuni stampini da pasticceria, che forse intorno a Natale ospiteranno delle piccole candele, ancora qualche goccia in cristallo da aggiungere a tutte quelle che già ho in qualche baule (ma quale?!?), in attesa di un'idea illuminante sulla loro utilizzazione, e..... sciupate, stinte e scrostate, ma le ho amate a prima vista: sei placchette metalliche con il loro bravo numerino! Il tipo che me le ha vendute mi ha detto che  erano le ultime, e ovviamente le più bruttine, di un bel quantitativo che aveva, e me le ha praticamente regalate.  
Anche per loro sono in attesa di un'idea o di un suggerimento per una graziosa utilizzazione!


lunedì 12 ottobre 2009

Il cantiere abitato

Il cantiere abitato è il nome che  ho dato alla nostra casa: ci sono voluti due anni di lavori per trasformarla, dal rudere di fienile che avevamo acquistato, ad un qualcosa che assomigliasse vagamente ad un luogo dove abitare. Due anni di sbattimento totale perchè nel frattempo abitavamo in centro a Firenze (mentre la casa si trova in collina), ed ogni giorno venivamo sul cantiere. Conseguentemente,  quando la casa è stata appena appena abitabile,  ci siamo immediatamente trasferiti. 



Questo voleva dire una casa senza una porta interna (si, neppure nei bagni!), e che per andare a stendere il bucato dovevo mettere le scarpe da montagna!... Per non parlare dell'arredamento,  costituito prevalentemente non da generiche cassette della frutta, ma da quelle robustissime da banane!
Negli anni a seguire è stato un continuo work in progress, sia fuori che all'interno. Praticamente ogni anno, ogni volta che raggranellavamo un pò di coraggio, un pò di energia e un bel pò di eurini, partivamo per un nuovo progetto.
Ancora siamo lontani da poter dire di essere a posto, ma già ci siamo lanciati nella "ristrutturazione della ristrutturazione": non siamo mai stati soddisfatti di come avevamo tagliato lo studio di mio marito. ed avevamo anche l'esigenza di dividerlo dalla stanza di sotto,  che è  più vissuta della casa (TV, compiti, stiro e cucito etc). 
 

 

Quindi, ecco di nuovo i muratori in casa, e polvere, e calcinacci. e tanto tanto da fare: adesso è così
i muratori sono andati, i calcinacci anche,  tocca a noi rimboccarci nuovamente le maniche e ..... uff!

giovedì 8 ottobre 2009

DecoUPage !

Pare che i prossimi laboratori casalinghi saranno, a grande richiesta, di decoupage. 
Nei preparativi mi sono capitate in mano queste foto di scatole che ho realizzato nel mio momento di decoupmania:

 
Scatola dei ricordi fatta per Claudia: contiene braccialetto di riconoscimento dell'ospedale, ciuccio, prima tutina, camicina del battesimo, anatroccolo e tutta una serie di piccoli oggetti che hanno accompagnato i primi momenti della sua vita.




Questa è stata realizzata per la mia carissima zia, che in età più che matura si è scoperta un grande talento naturale per il cucito: quando Claudia era piccola ha realizzato tutti i suoi vestitini più eleganti !
Per questo la sua scatola, oltre alla foto della piccola con indosso un modellino esclusivo, è decorata con  fili, bottoni, forbici, ditale etc.
Adesso purtroppo la zia ha smesso di cucire a causa dell'età avanzata, ma per me sono un bellissimo ricordo i giorni in cui veniva a casa mia per una sessione di cucito intensivo, e producevamo più capi di un laboratorio cinese: anche 3 gonne in un pomeriggio!
Ti voglio bene, zia Ilia!



Questa l'ho fatta invece per mia cugina, utilizzando una sua foto da piccola, da sotto la quale spunta l'onnipresente Claudia con il suo orsacchiotto Ciro.



... e per finire questa, che campeggia in camera della nonna (di Claudia, alias mia mamma): indovinate un pò chi è il soggetto principale? Ancora lei!!!


Quando ho realizzato queste scatole non avevo ancora nè macchina digitale nè scanner nè stampante: partivo quindi da immagini su normale carta fotografica, che facevo fotocopiare in un copy center. Le montavo poi, assieme agli elementi decorativi ritagliati da normale carta da decoupage, sulle scatole in legno che avevo precedentemente trattato con un fondo e del colore spugnato, e le rifinivo con un'effetto craquelè, sporcando il reticolo di crepe con cera da scarpe o colore ad olio.

E' troppo tempo che non mi dedico un pò al decoupage, ma adesso è arrivato il momento di riprendere!

mercoledì 7 ottobre 2009

Dolcissimi ricordi

Uno dei primissimi lavori realizzati con le mie mani è stata la culla che ha ospitato la mia piccola Claudia neonata.



Me ne ero innamorata vedendola nella vetrina di Biggie Best un bel negozio di arredamento, in vendita per una somma che allora mi parve esorbitante: 850mila lire !

   Vedendola in vetrina:  
- 850MILA!?!  Ma sono PAZZI !!!

   A metà lavoro:
- Non era poi così cara....

   A culla finita:
- Niente, costava NIENTE !
 

Comunque, un rapido schizzo, un paio di incursioni in vetrina, pancione e tutto, per valutarne le proporzioni a spanne, e poi  ci siamo lanciati  nell'avventura.
Debbo dire che è stato esaltante preparare qualcosa di così impegnativo per la creatura che aspettavamo, ma anche molto difficile vista la totale inesperienza sia di falegnameria che di tappezzeria: con mio marito abbiamo iniziato dalla struttura in legno, completamente smontabile; poi ho realizzato la parte in tessuto,  piquet bianco a trama rigata,  trapuntandola  e guarnendola con un nastro ed un bordo in sangallo.
Il materasso in fiocco di lana è stato commissionato ad un tappezziere, e anche  le ruote e la struttura  per la zanzariera sono state acquistate già fatte.
Ho una foto che amo molto, di me con un pancione incredibile mentre do gli ultimissimi ritocchi al fiocco sulla zanzariera: era il pomeriggio del 2 agosto. La sera stessa sono entrata in ospedale, e la mattina successiva è arrivato il capolavoro della mia vita!
Mi ha dato un'enorme gioia vederla per diversi mesi dormire tranquilla  nel nido  che  era stato creato per lei con tanto amore. 
Adesso la cullina è  accuratamente  impacchettata in soffitta, in attesa  di dare sogni beati alla prossima generazione....

lunedì 5 ottobre 2009

Il primo post non si scorda mai...

Allora, cominciamo....
Come da profilo "VerdeSalvia dalle colline di Firenze, troppe passioni in casa etc etc etc...".
Ma perchè un'altro blog ? Perchè sono a stento sopravvissuta, e non senza danni permanenti (nella mente e nel corpo!) alla ristrutturazione integrale di un rudere di fienile (e quando dico rudere intendo rudere!) che  con mio marito abbiamo acquistato anni fà, sulle colline di Firenze. 
Per cause di forza maggiore (leggi: €€€) abbiamo dovuto fare con le nostre manine impreparate ed inesperte molti, troppi lavori: ci siamo quindi  improvvisati muratori ed imbianchini, elettricisti ed architetti, falegnami e piastrellisti, decoratori e tappezzieri.... Tutto questo, pur avendoci esaurito nel corpo, nella mente e nelle tasche, ci ha però dato un bagaglio di esperienze che mai avremmo sognato! 
E' appunto questo che vorrei condividere e mettere a disposizione nel neonato VerdeSalvia: i miei esperimenti, un pò di allegria, gli aggiornamenti del continuo work in progress che sono la mia casa e la mia vita,  qualche pensiero, e bla e bla e bla.....
Ma senz'altro la motivazione più forte è stato il desiderio bisogno di entrare in contatto con persone che condividano le mie passioni , curiosità, gusti, interessi, etc etc etc : vi sentite mai come la famosa particella di sodio dell'acqua Lete ?  Io sempre !

Fondamentalmente per questo motivo, da moltissimo tempo accarezzavo l'idea di aprire un mio blog, ma quello che mi ha tenuto inchiodata per mesi è stato IL NOME !
Infiniti deliri, liste, brain storming, ricerche di spunti, finchè ieri, come San Paolo sulla via di Damasco,.... L'ILLUMINAZIONE !
Il mio colore preferito (addirittura le finestre di casa....), la pianta umile e generosa che con pochissime cure ci ripaga
tutto l'anno in colore , e fiori, e profumo, e sapore... Insieme al rosmarino ed alla lavanda, la presenza fondamentale nel mio giardino.
E quindi...
Benvenuti in VERDESALVIA !


P.S. dedico questo primo post a Federica di Country Kitty, inconsapevole madrina del mio blog, che mi ha convinto che nella bloggosfera tutti aspettavano solo me!



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