venerdì 29 gennaio 2010

PIFfelunghe

Con colpevolissimo ritardo ringrazio pubblicamente Gloria Calzelunghe , The Artist!, per i regali che mi sono prontissimamente arrivati dopo aver aderito al suo PIF: aveva 365 giorni ma credo che abbia impiegato meno di 365 secondi; doveva mandarmi un regalo, e me ne sono arrivati 2!!!
Grande Gloria!

Con ordine:

 
Spilla calzelunghesca realizzata by manine sue medesime,  completa di piume, stoffe, lane, bottoncino, nastro ed etichetta strapersonalizzata,  e che la figlia voleva prontamente carpirmi: PUSSSSSA VIA!!!
Ma quanto è bella, la mia spilla?

 
Insieme alla spilla, agendina cartogeneticamente modificata e grazioso, benaugurante biglietto!

Grazie Gloria, è stata una fortuna partecipare al tuo PIF, ma ancor più conoscerti!

Per le temerarie che hanno aderito al mio PIF, Francesca di Fasti Floreali e Patricia di Aroma di Casa, non pensatevi nemmeno che io sia una piffatrice precox come Gloria: il regolamento mi accorda 365 giorni, e se vi va benebenebene potranno essere, ...., che sò,....... 360?

sabato 23 gennaio 2010

I controsaldi

L'altro sabato, in assoluta controtendenza al resto del mondo che marciava compatto in direzione dei saldi, mi sono fatta un bel giretto dei miei contovendita preferiti.
I contovendita rappresentano l'unica valida alternativa ai mercatini dell'antiquariato, dove ormai, e non vorrei straripetermi, non si trova più NIENTE!
E qualcosina ho scovato anche stavolta:


... un gigantesco vecchio libro mastro completamente in bianco: ho proposto alla famiglia di tenerci un diario in libertà, dove fissare APPUNTI, pensieri, PROTESTE!!!, messaggi, dichiarazioni d'ammorre, foto, disegni etc etc. Abbiamo già iniziato, e per prima cosa Claudia ci ha attaccato il suo albero genealogico, disegnato da lei medesima.


... vari fogli di spartiti musicali. Ancora non so cosa diventeranno, ma  li ho visti impiegare spesso in vari blog creativi stranieri, e qualcosa mi verrà in mente. Anzi, se avete qualche suggerimento..... grazie!


...per finire 6 vecchi coltelli assortiti, per un'ideuzza che mi è venuta là per là: aspettate  (aspettateaspettateaspettate)  e vedrete!

LO SO che non sono normale, ma son stata più contenta tornando a casa con questo mucchietto di ruggine e muffe che con un paio di stivali di Jimmy Choo!

giovedì 21 gennaio 2010

Leggere per vivere, vivere per leggere



Sulla parete, dietro al mio pc, è appesa questa foto. E' stato amore al primo sguardo: l'ho vista per la prima volta sulla copertina di un libro di cui non ricordo niente. Evidentemente il contenuto non era memorabile come l'esterno! Mi sono stampata la foto da internet e l'ho attaccata lì, dove la posso vedere bene. Nella sovrana indifferenza dei signori ritratti per tutto ciò che li circonda, ritrovo l'essenza del mio leggere ossessivo, io che nella lettura mi estraneo e che dalla lettura traggo quella dose di surreale che mi permette di affrontare il reale.

Il mio rapporto con i libri è sempre stato patologico. Avevo 8 anni quando sotto al mio letto creai un rifugio dotato di un tappeto, una scatola di biscotti, una pila ed il libro del momento. Mia madre profetizzava per me un futuro con bastone bianco e cane lupo.
In seguito ho vissuto decenni in condizioni di perenne frustrazione : i libri erano l'acqua ed io ero un'assetata nel deserto, i libri una droga ed io la peggio tossica, non ne avevo mai mai mai abbastanza. Letto fino alla memorizzazione lo scarso contenuto della libreria di casa dei miei, depredavo quelle degli amici.
Comunque è stata una vita di sofferenza, ho moltissimo comprato ed altrettanto ricevuto in dono, ma la mia era una di quelle folli passioni che non si possono placare con l'acquisto: essendo lettrice compulsiva, viaggio al ritmo di 2/4 libri la settimana e anche più. Ho molto tempo per leggere perchè non lavoro, ma per comprare tutti i libri che leggo dovrei tornare a lavorare, e allora non avrei più tanto tempo per leggere.... Contorto ma sensato.
Poi, 6 anni fa, la SALVEZZA!!! Poco dopo essere venuta ad abitare qui, ho scoperto la nostra Biblioteca Comunale, una delle prove dell'esistenza di Dio e del buon funzionamento dei comuni più piccoli.
Nella mia amata biblio, trilioni di libri in prestito, un grande spazio riservato ai più piccoli, la Sezione Locale, con libri, stampe, tesi e documenti sul nostro territorio, una quindicina di pc collegati ad internet in uso gratuito, la sezione dei dvd e degli audiolibri anch'essi in prestito, la zona per la lettura dei quotidiani e dei periodici, ed un salone riservato alla consultazione ed allo studio, sempre pieno di ragazzi che si danno appuntamento lì per studiare insieme.

Adesso so che mi aspetta una vecchiaia serena.

domenica 17 gennaio 2010

La cappellaia matta




... che poi sarei io!

Qualche dubbio? Leggete un pò:
 Il personaggio del “matto” nel racconto di Lewis Carrol “Alice nel paese delle meraviglie”, non faceva il cappellaio per caso. Il fatto di essere matti era all’epoca una caratteristica estremamente comune tra i fabbricanti di copricapo, una vera patologia professionale. Molti cappellai erano in realtà affetti da "eretismo mercuriale"  dovuto all'intossicazione da mercurio inorganico, che provoca mutamenti della personalità, alterazioni del comportamento, disturbi della memoria, insonnia, allucinazione, stati deliranti e depressione (oh quante inconsapevoli cappellaie  ancora a giro ai giorni nostri!). Infatti il feltro per cappelli si otteneva trattando  pelo di coniglio con  nitrato di mercurio in acido nitrico: oltre a causare la polmonite chimica, rilasciava dei vapori mercuriali che venivano inalati durante la lavorazione. I cappellai quindi, respirandosi ricche dosi di metallo, immancabilmente partivano di testa!
(Fonte: UFO0721)

Ancora dubbiose?
E allora ciapa chì il campionario:



Questo è stato realizzato per il marito, per tenere calda la sua capoccetta sguarnita quando sciamo alle alte quote: debbo dire che con questa bella chioma al vento, fa la sua figura quando si lancia giù per le piste! Di contro la criniera è così realistica che più di una volta ho visto facce allibite quando, entrando in un rifugio, si è tolto lo "scalpo"!





Anche questo modellino è stato fatto a misura di marito, per abbinarlo ad una tuta gialla e blu che gli avevo regalato. Ancor più visibile e spiritoso, ma a lui piace meno. Forse perchè un tempo aveva i capelli, ma non ha mai avuto la coda?




Variante femminile e vagamente "Chanel" del primo articolo da uomo. La ragazza non può indossarlo per sciare perchè usa il casco; in compenso lo sfoggia a scuola, dove ha suscitato scalpore tra mamme e compagni, e dove volendo avrei anche raccattato qualche ordine. Ma, si sà, son modelli esclusivi...

"Il pelo" è stato acquistato ad hoc (e non ottenuto scorticando l'arrosto domenicale e trattandolo con vapori di mercurio..),  mentre per il pile  ho utilizzato avanzi  di vestaglie, copertine etc.

Ma adesso, scusate, 
devo scappare, 
è tardi, è tardi!, E' TARDI !!!

giovedì 14 gennaio 2010

Se fossi in un quadro.....

In queste vacanze e relativa influenza Claudia ed io ci siamo inventate questo gioco:

Se tu fossi un personaggio di un quadro,
che personaggio o in quale quadro ti piacerebbe essere? 

Lei subito  mi ha attribuito il desiderio di essere La Madre di Whistler, che sa essere uno dei miei quadri preferiti, ma pur amandolo moltissimo mai vorrei essere quella donna anziana, sola e arcigna..


Allora io ho ribattuto, giusto per non cambiare nemmeno stanza al Museo d'Orsay, che lei avrebbe voluto essere la sedia de La Stanza di Arles, ma mi ha risposto che a stare così ferma in piedi le verrebbero dolori alle gambe: preferirebbe stare sul letto, ma non è previsto!



Rimanendo sempre ad Orsay, per un pò giocammo con i personaggi de Le Moulin de la Galette di Renoir, ma non eravamo troppo  convinte.


Scendemmo di un piano, e lei si scandalizzò un tantino quando mi ipotizzai nelle vesti (si fa per dire...) dell'Olimpia o delle ragazzone della Colazione sull'erba. 



Disse piuttosto che nelle mie giornate migliori secondo lei ero mooolto L'Urlo, e come darle torto...




Per un breve attimo prendemmo in considerazione la Monna Lisa, ma ci sembrò scontata e vagamente ebete, anche se ti segue con gli occhi!



A questo punto coinvolgemmo il marito, che pose fine a tutte le nostre discussioni: Gauguin ! 
E sognando tutti di essere sabbia, onda, palma o polinesiana pigramente sdraiata, ma comunque su una incontaminata spiaggia di Tahiti, fummo finalmente  d'accordo.



E voi, se foste in un quadro, chi o cosa vorreste essere?

 Se è un'opera reperibile su internet,
inserirò il "vostro" quadro qui di seguito. 

Francesca - La Cadrega Fenice

 
Alchemilla (ATTENTA AL RAGNO!!!)


 Elena Fiore

















Elisa - Country Nanny

Elena - La Zucca Incantata

 
Monna Anna- CafèCreativo


Francesca - Fasti Floreali

 
Cristina - Ork'idea Atelier

Federica - I Bibetti


Ancora segnalato da Federica de I Bibetti, questo splendido Gatto di Van Gogh che non conoscevo è dedicato alle molte amanti di questo animale.

Ni - Bear's House

Monia - Gata da Plar

martedì 12 gennaio 2010

L'autoregalo ed il Cadregaregalo

Facciamo un passo indietro, e torniamo a parlare di regali:
Ci sono due modi per avere la certezza di non rimanere delusi aprendo un pacco dono, sia esso natalizio, compleannizio o altro: il primo è che sia un autoregalo, ovvero un oggetto che avete scelto, acquistato e magari impacchettato da voi e per voi.
Io a Natale mi faccio sempre un piccolo autoregalo, che mi aiuta affrontare meglio tutto il tourbillon, ma quest'anno, bloccata in casa dall'influenza di Claudia tutta la settimana precedente, non ho potuto comprarmi niente, sobh!
Ma per fortuna esiste la seconda possibilità per non rimanere MAI delusi:
un Cadregaregalo!
La cara Francesca, nota alle bloggers come CadregaFenice, mi ha fatto puntualmente arrivare un bel Postacelere:  quel pacchetto rappresentava la mia unica certezza di scartare almeno un regalo la mattina del 25, ed è stato amorosamente collocato sotto all'albero. 
A Natale, dopo tutti gli spacchettamenti familiari, io mi sono tenuta come ciliegina il Cadregaregalo: faticosamente estirpato dal millebolle che lo avvolgeva, è apparso un contenitore per uova (ti ricorda niente, eh Anna ;) ?), e già il portauova era speciale: verdino, bombato, di design... un amore!




Appeso al nastro che lo infiocchettava, un bel cuoricione in gesso profumato, ovviamente opera di mani cadreghesche!




E dentro il portauova.... una bottega di restauratore! Un assortimento completo di stupendi materiali da restauro: foglia d'oro, stucco per legno, gommalacca, gomma di Manila, gesso di Bologna, colla animale e sandracca! Ciascuno in un elegante sacchettino di voile rosso.



Sono andata in brodo di giuggiole, ed ho ululato per mezz'ora: Ohhhhhhh!  Uhhhhh!  Ahhhhhhhh ! In genere sono una tipa non facile alle estasi, ma mi sono realmente commossa.
Il Cadregaregalo ha risolto anche la parte ludica della giornata: niente Tombole o Mercanti in Fiera in casa VerdeSalvia nel pomeriggio di Natale, ma...

RIMETTI NEL PORTAUOVA TUTTA LA BOTTEGA DEL RESTAURATORE.



Ci hanno provato proprio tutti, ma nessuno è andato oltre la metà dei materiali.
Come Cadreguita abbia fatto a far entrare quel metro cubo di robe in un portauova, la scienza dei terrestri non è ancora in grado di spiegare.

Grazie, Cad!  smakk!

P.S. Se volete ammirare il Cadregaregalo in tutto il suo splendore, cliccate  qui, che mammetta sua l'ha fotografato mooooolto meglio di me...

mercoledì 6 gennaio 2010

Tu sei l'Eletto, VerdeSalvia !



E' successo pochi minuti fa:
Spaparanzata sul letto, sorda al richiamo della montagna (quella di bucato ammucchiato), me ne stavo allegramente commentando un post di Federica .
Al momento di inserire il commento, se ne esce la parola di verifica:

S T I R A

Credetemi, mi è preso un colpo: perfino il blog di Fede sapeva che avevo giurato e spergiurato  che stasera niente pc e tanta stirella!

Ragazze!, datemi retta: i blog stanno prendendo il controllo della nostra vita!
Stasera l'apparentemente innoquo blog di una crafter di Rimini mi ordina di abbandonare l'ozio e di farmi carico dei miei impegni.
Domani, magari, il blog di Antonio di Pietro mi ordinerà di abiurare il congiuntivo.
E per fine mese mi si potrebbe veder acquistare, con fare estremamente sospetto, statuette del Duomo.

GIURO!!!!!! Me l'ha ordinato il blog!!!!!

lunedì 4 gennaio 2010

Zucca Candy



Quest'anno non me ne perdo uno!
Elena de La Zucca Incantata lancia questo candy troppo buffo, indovinare il peso suo con in braccio la sua pelosissima Misy, o di Misy con in groppa Elena, fate voi.
Vi svelo che ho saputo da fonte certa che Elena va sui 108 ma si ritocca con Photoshop, mentre x Misy sto cercando di corrompere il veterinario. Ah si, Misy non è la figlia, è la cana.
O almeno credo...
Comunque!, il premio sarebbe un portatorta fatto manine sue sante da ZuccaElena, ma potete fare a meno di partecipare perchè tanto l'ha già promesso a me.
E mi ci mette anche una torta dentro.
Tiè!
(scade il 6 Gennaio!)

sabato 2 gennaio 2010

New Year, New **P*I*F** !



I miei propositi per il nuovo anno? Swap, Candy, Giveaway, Pif, Paf, Trikketrakke e Bomba'mmano!
Chiederete pietà! Mi implorerete di smettere! ...

E iniziamo subito, Siòri e Siòre, con il Primo PIF di VerdeSalvia:
mi iscrivo con entusiasmo a quello di Gloria Calzelunghe, in primis perchè mi alluzza l'idea di ricevere una cosa fatta da lei, che è una vera artisssta, poi perchè Gloria ha chiamato sua figlia Annika (do you remember, l'amica e compagna di avventure di Pippi?) e ciò mi pare motivo sufficiente per frequentarla, almeno virtualmente. Terzo, perchè in questo modo sarò obbligata a scrollarmi le ragnatele di dosso e produrre 3 regaluzzi 3 !

Tutti ricordate le regole di un Pay It Forward  ?
Io no, e quindi me le ridico:

1) Alle prime 3 adesioni lasciate da un blogger a questo post io invierò, entro i prossimi 365 giorni, un dono handmade by mie manine sante. Visti i miei tempi geologici, è più probabile che vi arrivi verso Natale che entro Pasqua! Scherzoooooo ....


2) Purtroppo il PIF è riservato esclusivamente a chi abbia un blog, perchè chi parteciperà dovrà pubblicare un analogo post, facendo riferimento a questo e promettendo le stesse cose: 3 premi, fatti a mano, entro 365, ai primi 3, etc etc.

Riepilogando: ai primi 3 commenti a questo post, un mio regalino entro l'anno. Per riceverlo i 3 dovranno lanciare un altro PIF sul loro blog, poi sedersi ed aspettare.
Aspettare.
Aspettare.
Aspettareaspettareaspettareaspettare.

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