giovedì 29 marzo 2012

Mutazioni genetiche

.

Non lo so che mi è preso.

Tutto è iniziato nelle ultime settimane: improvvisamente, senza alcun preavviso, ho visto casa mia, come se si fosse squarciato un velo: Il Marito ha sempre affermato trattarsi di un luogo di inenarrabile caos, ed io come da contratto ribattevo che tutt'altro,  aveva l'ordine di una sala operatoria, perchè così effettivamente la vedevo.

Poi, da un un giorno all'altro, senza alcun preavviso l'ho vista per quello che effettivamente è: un susseguirsi di angoli, anfratti, nascondigli, dove dormono polverosi sonni pluriennali quadri, sacchetti, acquisti dimenticati e dimenticabili, buste vuote o piene, regali di nozze, oggetti vecchi o antichi, giochi di Claudia, documenti, pile di importantissime carte e di inutilissima miscellanea.

Son partita dall'alto, ed ho passato giorni in soffitta a declutterare, riordinare, riorganizzare.
Avevo ancora buttata lì in mezzo l'attrezzatura da sci, inusata da due anni, e quella da campeggio, che tra poco si riparte.
Ho un pò gettato e molto regalato,  assai meglio avrei potuto fare ma mi accontento.

Sempre nelle ultime settimane l'identica furia riordinatrice mi ha visto imperversare nella cabina armadio, nell'armadio di bagno, nel cassettone della creatività.

La camera di Jr, affrontata con la residente, ci ha preso un'intera giornata ma al tramonto tre scatoloni di giochi libri e giornaletti erano selezionati e pronti alla dipartita, e lo scaffale dove al mattino albergavano pelouches ospitava adesso un assortimento di trucchi e trucchetti. Questo mi ha un pò turbato, lo ammetto.

Venduti o regalati, ho tolto di mezzo  tre mobili e ne ho declutterato il contenuto; ho in programma nell'immediato lo spogliatoio ed i cassetti di cucina. In un futuro potrei persino affrontare il ripostiglio, ma non vorrei sbilanciarmi troppo.

Sono nuovamente assillata dalla sindrome delle 'troppe cose'.
Detesto esser circondata fino a soffocarne di cose superflue, mai o quasi mai utili nè utilizzate. Ambisco al vuoto pneumatico, agogno spazi colmi di puro spazio e non di inutile ciarpame.

Credo che in qualche modo questo si colleghi anche alla mia decisione di perder peso: anelo alla leggerezza, all'ordine, alla liberazione dal superfluo.

Ed a questo proposito, la bilancia stamani decretava un bel -11, obbiettivo raggiunto e persino superato!:  che bella soddisfazione, incontrare qualcuno che lì per lì non mi riconosce :)



.


.

domenica 18 marzo 2012

Rabbia e dislessia

.


C'è voluta una cena.

C'è voluta una cena, un mesetto fa, tra ex compagni delle elementari della mia Jr.

Ad accompagnarli, solo il papà di Filippo ed io.
Essendo gli unici adulti, abbiamo avuto agio di parlare con calma dopo che non ci vedevamo da 3 anni, ed ho saputo che Pippo solo in 1a media è stato diagnosticato dislessico. Rimango abbastanza allibita, ma tutta la classe non fece gli appositi tests in 2a elementare?
Si, mi risponde il papà, ma quei tests hanno un livello tale che spesso risultano positivi solo i casi assolutamente estremi, quelli per i quali il test è persino superfluo.
Ma se ne è accorta una professoressa?, cerco di approfondire io, ancora fiduciosa nell'attenzione e nella competenza dell'apparato insegnante.
Macchè, li ha voluti fare Filippo dopo che ha conosciuto un ragazzino dislessico e gli ha riconosciuto le stesse problematiche che lui ha da sempre.

Il tarlo ormai era inoculato.
Ne ho parlato con Claudia.
Si mamma, io credo che potrei esserlo, non capisco quello che leggo quando leggo ad alta voce, mi impappino, a volte mi pare che le lettere mi si spostino davanti agli occhi.


Sono tutt'altro che convinta, ma voglio togliermi di testa questo tarlaccio che rode, e quindi inizio a chiedere, ad informarmi, a smuovere.
Individuati finalmente gli uffici preposti della nostra ASL di appartenenza, la neuropsicologa infantile che se ne occupa dopo una serie di domande  mi dice che i tempi di attesa per i tests sono comunque lunghi, almeno due mesi.

Ma di tempo se ne è già perso anche troppo, siamo alle soglie del liceo e quindi continuo ad informarmi, e riesco a sapere che può farli privatamente anche una psicologa che collabora con la scuola di Claudia, che già conosciamo e della quale sia Claudia che io abbiamo la massima stima.

La farò breve, anche perchè il solo scriverne mi muove una rabbia assassina: venerdì Claudia ha fatto l'ultimo test, ed è risultata pienamente dislessica.

Solo adesso, a pochi mesi dal suo ingresso al liceo, ne siamo finalmente tutti consapevoli.
Questo perchè io ho deciso di partecipare ad una pizza tra ex compagni delle elementari, e l'unico altro genitore era il padre di un ragazzo dislessico autodiagnosticatosi, e perchè per una volta, una sola volta della mia vita, invece che come mio solito buttarmi tutto alle spalle e dimenticarmene il giorno dopo, qualcosa mi ha spinto ad andare a fondo.
Perchè io son sempre stata convinta che se ci fosse stato un problema del genere gli insegnanti di mia figlia avrebbero avuto la competenza per accorgersene o almeno per averne un vago dubbio e trasmettermelo, invece di ripetermi per 5 anni di elementari  e 3 di medie 'è distratta, non si impegna, ha la testa nelle nuvole, non rende come potrebbe'.

La testa nelle nuvole la hanno loro, ed io in questo momento vorrei avere  tra le mani la testaccia di diverse diverse persone.

Niente restituirà a mia figlia il prezioso tempo perduto nell'attivazione di modalità e strategie che da adesso le saranno d'aiuto.
Niente la compenserà delle umiliazioni, dei rimbotti, delle urla e delle punizioni là dove avrebbe invece dovuto esserci supporto e comprensione.

Mi costa molto scriverne, ma tutte dovete sapere che per un'ipotesi di dislessia evidentemente non possiamo fare affidamento nè sui test che vengono fatti a scuola nè sulla competenza di molti insegnanti, e di certo se ce ne sono che mi leggono adesso mi attaccheranno in massa.
A molti, troppi ragazzi adesso viene diagnosticata solo alle medie, perdendo anni importantissimi: la dislessia non è una malattia ma un disturbo dell'apprendimento che, se precocemente individuato, minori problemi darà al ragazzo nel suo percorso scolastico e di vita.

Se i vostri bimbi vi paiono aver problemi di apprendimento, se alla loro intelligenza non corrisponde un adeguato rendimento scolastico, se vi sembrano immaturi, svogliati, poco interessati, svagati distratti e chi più ne ha più ne metta, non dico di correre dal neuropsicologo infantile, ma ponetevi un ragionevole dubbio.

Ma non limitatevi a condividerlo con  maestre e professoresse: a noi è sempre stato risposto che era solo distratta.
Ed è stato così  che Claudia ha ingiustamente sofferto da sola per 7 anni.




.

mercoledì 14 marzo 2012

Candeo Broc'aBird

.



Molto molto tempo fa
mi scrisse Stella :

"Slim Martha" 


aveva visto il Paese di Broc'a Bird 
e ne avrebbe voluto uno simile
per il suo bel negozio.

"Two  Birds"

C'è voluta pazienza,
molta pazienza.

 'La Canonica'

Chè ai miei usuali tempi geologici
si son sommati gli eventi climatici


" Martha's"

e con le gelate, e la neve, e la terribile tramontana siberiana
non mi era davvero possibile lavorare nel  mio lab.


Ma piano piano han preso forma,
e poi anche colore

 "Giannutri'

Modelli già sperimentati
ed altri nuovissimi

"Tre Comari" 


Alcuni richiesti da Stella
ed altri che uscivano dalle mie mani e dal legno 
via via che ci lavoravo.

 "Ufficio Postale"

Ma tutte comunque costruite con legno di recupero
ed originali dettagli 'broc'.

 "Ufficio Postale" 


E poi, finalmente, son partite dal Poggio.

 "Le Restaurant"


(cucchiaio antico in sheffield )



Per andare a formare 
la prima colonia Broc'aBird
lontano dal cielo di Toscana.


"Sage"

Infatti
Candeo... natura alla spina
il bellissimo negozio di Stella,
si trova ad Avellino


 "La Casa dei Pettirossi"


                 Là le Broc'aBirds si sono sistemate tra candele  fiori e miele,

 "La Casa del Fabbro"


E sembrano nate apposta per quell'ambiente!
Se non ci credete andate a vedere sulla sua pagina di FB...

Ancora una volta grazie! cara Stella, per la fiducia, la pazienza e la comprensione!






Related Posts with Thumbnails