Voglia di tenerezza

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Dopo tanto geppettare, qui sul Poggio insieme alla pigrizia letargica è scesa anche la voglia di tenerezza.
E quindi, oltre a dolci e dolcezza, si prediligono femminee attività e soffici  materiali. Bando al castagno, sotto col mohair. A riposo sega e trapano, si riesumino ferri ed uncinetti!

Avevo scoperto per caso la Baktus Scarf, sciarpona similbandana triangolare, qui dalla Bricola che la assicurava terminabile in serata. Non so come siano le sue serate, sarà che io non indulgo in knit televisivo, ma mi ci son voluti 2 mesi esatti. Con pause anche trisettimanali.

Si parte con 4 maglie, punto legaccio (solo dritto, persino un primate!), aumentando 1 maglia ogni 4 ferri fino a quando non la si considera abbastanza larga e lunga, al ché si inizia a diminuire la solita maglia ogni 4 ferri, fino a tornare ad avere le iniziali 4 maglie. Una piccola ricerca in rete mi ha aperto un mondo baktussesco, dove si alternano colori, punti, trafori. Ma io knitto ad orecchio, figurati se mi posso mettere a decodificare la Stele di Rosetta per fare una sciarpina?

Ovviamente destinataria Salvietta jr, e declutterando una stagionatissima rocca di mohair acquistato anni ed anni fa dallo stockista del mercato.

La quale Salvietta aveva inserito nella lista delle cose da condividere durante queste lunghe vacanze anche un approccio con l'uncinetto. Pensavo di riuscire ad insegnarle a malapena la catenella: quando un'amica mi  iniziò al crochet durante un'interminabile noiosissima vacanza bucolica, io facevo solo catenella, kilometri di catenella, che poi avvolgevo in gomitoli di impressionanti dimensioni.

Ed invece Jr mi ha stupito partendo a razzo, catenella, maglia bassa, ed in serata ecco finito un bellissimo scaldacollo in ciniglia (stessa provenienza, stesso giorno di molti anni fa) con modico aiuto da parte mia.

Con la Tatti qui in godutissima visita ci siamo interrogate e scervellate su come Claudia sia riuscita a creare il bell'incrocio che lo impreziosisce. Jr si schermisce affermando di non sapere come le è venuto, ma secondo si tiene già stretti i suoi segreti da magliara semi-prof.

Sulla rocca, un avanzo di ciniglia. Potevamo lasciarla lì a prender posto? Naaaaaa!
Ed ecco qui che La Piccola Crochettara Toscana si getta in una nuova impresa: cappellino coordinato.

Le faccio la partenza, le insegno l'aumento, e lei mi sforna questa cloche in mezzo pomeriggio, inclusi numerosissimi fai/disfai per azzeccare la giusta curvatura cranica, ed utilizzando fino all'ultimo centimetro di filato.

Ha crochettato al bagno, in auto, a letto, nella sala d'aspetto del veterinario ed in visita a nonna.
Oggi ha iniziato una sciarpa per il papà.
Inizia a farmi paura.

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE:

La carissima, dolce e troppo simpatica Fede di Pietrincanto
è in ospedale per un'improvviso attacco di appendice
 e conseguente operazione, domani mattina!

E' spaventata e molto giù:

 vogliamo mandarle tutte un messaggio consolatorio
 e di coccole commentando questo suo post ?

Grazie!

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