Ebbene sì, confesso: sono una Riciclatrice di regali!
Fin dalla mia gioventù ho indugiato in questa pratica indegna: il regalo della cognata all'amica, il regalo dell'amica alla vicina, il regalo della vicina alla cognata, e prima o poi il cerchio si chiude sempre.
Riciclavo cioccolatini, che mi fanno ingrassare, oggetti per la casa, che troppi ne ho, accessori di abbigliamento non di mio gusto e, sistematicamente, tutte le stelle di natale!
Raggiunsi l'apoteosi nel Natale del '94, quando gli astri mi fornirono una sì perfetta concatenazione di oggetti ed uno scaglionamento degli scambi talmente preciso, che, partendo da un primo regalo (ovviamente ricevuto l'anno prima), riciclai puntualmente tutti quelli che via via ricevevo, fino a terminare con all'attivo soltanto un trascurabile portacandela in cristallo, che misi al posto dell'iniziale dono nel Museo degli Orrori.
Il Museo degli Orrori è il caveau di ogni riciclatore degno di tale nome: il mio fu creato contestualmente alla mia uscita dalla casa dei genitori, con l'immancabile e concreto contributo dei regali di nozze. Ricordo con tenerezza l'alzata in vetro sfaccettato, i 6 bicchieri rossi da acqua, l'antipastiera in acciaio inox...
Alcuni anni fa, in occasione dello splendido momento catartico rappresentato da un trasloco, ho svuotato completamente il Museo e l'ho trasferito in un Conto Vendita, decisa una volta e per sempre a liberarmi dall'orrendo vizio. Riuscii ad azzerare le giacenze, alcune delle quali, le patologicamente irriciclabili, mi avevano seguito per 20 anni e 4 traslochi. Ma nonostante le mie reiterate promesse, l'outing e i gruppi di aiuto, ancora, di tanto in tanto....
Ma come nasce un Riciclatore? Non è certo se si tratti di una questione genetica o se intervengano nella sua crescita traumi infantili o perverse dinamiche familiari. Anche uno studio della conformazione cranica e la fisiognomica non ha dato risultati attendibili.
Nel mio caso, ed a mia solo parziale discolpa, posso dire che le motivazioni affondano radici in una base di incontentabilità patologica per cui non mi soddisfo neppure se un regalo me lo compro da sola, in anni ed anni trascorsi in case minuscole che non bastavano neppure a contenere l'indispensabile, e per finire nel concetto espresso nel sottotitolo del mio blog: niente sotto i miei occhi che non sia utile o che io non consideri bello!
Negli anni il mio riciclo compulsivo è molto migliorato, anche perchè ormai il giro dei doni è ridotto all'osso: posso giurare che sotto l'albero, tra i pacchetti in attesa di essere distribuiti, ci sono cosette comprate al mercato e perfino nei 99 cent shop, ma niente di riciclato! Chiaramente, così come agli ex alcoolisti non è consigliato lavorare in un bar, è bene evitare di tenere in casa oggetti palesemente nuovi ed incellophanati in confezione originale.
E voi, vorreste farmi credere che non avete mai rifilato alla portiera gli asciughini ricevuti da Zia Assunta, che il fetido bagno schiuma al muschio bianco che regalerete alla collega non è lo stesso che vi è arrivato da vostra cognata, che non avete mai reimpacchettato e rimesso immediatamente in circolo gli After Eight, orridi cioccolatini ripieni di menta, dei quali si sa per certo essere stata venduta 1 sola confezione, la stessa che da 23 anni esatti sta girando peggio dell'ebreo errante di casa in casa in tutta l' Europa Unita?
Uscite dall'ombra, popolo di riciclatori, e confessate!!!
P.S. (quanto sopra è parzialmente falso e scherzoso: quanto "parzialmente, a voi stabilirlo...)
P.P.S. Come da segnalazione della carissima CadregaFenice. evidentemente il mio appello ha mosso le coscienze: tutti ad Asti il prossimo 26 Dicembre, per il Festival del Regalo Riciclato!
Ma rotfl!!! :)))))
RispondiEliminaPost esilarante.. ci ho rivisto una persona a me cara... non raggiunge i tuoi livelli, ma è sulla buona strada.. io sono troppo imbranata per fare la riciclatrice.. diciamo che ho il mio personale museo dell'orrido, ma mi perito nel condividerlo con gli altri... solo nel caso di una persona ho provveduto a riciclare.. ma solo perchè mi regalava sempre cose che sarebbe potute andar bene, forse, per una quattordicenne... :( .. pur di risparmiare. E quindi dirottavo ogni suo regalo a chi, per età, poteva apprezzare. Almeno un pochino.
Che belle le foto nuove che hai postato!!
baci
Luisa
Mettiamola così........buttare mi pare brutto allora di solito imbosco per un po' finchè il reato cade in prescrizione e posso buttare tutto dalla finestra senza remore!!!
RispondiEliminaVuoi sapere quante creme/bagnoschiuma mi hanno regalato da quando sono diventata allergica al conservante...? Migliaia! Ma dico io, se lo sapete,allora almeno controllte che non ci sia...comprate qualcosa che dimostri che sia un dono PENSATO...Oh mamma ...sono a un passo dall'illuminazione...non è che erano creme a riciclo dai Natali precedenti? Ora mi viene il dubbio mannaggia!!!
Ops, mi sa che ho interrotto la catena...ho da poco finito la scatola di cioccolatini alla menta, dici che era quella in giro da 23 anni???
PS il mio è talmente una roba da fuori di testa che ti sfido a riciclarlo a qualcun'altro!!!Non ci riuscirai mai!
Bacio bacio
@ LUISA : Le foto nuove sono proprio per la tua richiesta! ;)))
RispondiEliminaE in effetti regalare oggetti del Museo dell'Orrido, quando esagera, è lesivo per il nostro buon nome!
@ CADREGHETTA : Non sappiamo quanto il tuo gesto (ciokko alla menta) avrà ripercussioni sull'economia EU, solo il 2010 ce lo dirà...
Ovviamente TUTTE le creme, bagnoschiuma ed estratti di conservanti che ti arrivano fanno parte del giro pazzo del riciclo ! E che pensavi?
Ora, io non sono proprio come mi sono descritta nel post, ma in un certo periodo della mia vita, diciamo che ero profondamente infastidita dal regalare tanto per togliersi un obbligo, senza metterci nè amore nè attenzione per il destinatario. Ho invece conservato cose che, per quanto non incontrassero il mio gusto, testimoniavano un moto di affetto nei miei confronti. Così come non potrei MAI riciclare il tuo regalo, nemmeno se è un bagnoschiuma al muschio bianco! Al limite lo uso per la gabbia del criceto...
Confesso, assolutissimamente confesso!
RispondiElimina..e sono davvero sempre più convinta che noi si sia davvero state separate alla nascita ;)
Leggo solo adesso di Claudia, spero stia meglio e che il febbrone se ne sia andato. Se può essere di consolazione da ieri la pulcina si è beccata un super raffreddore e oggi a scuola non funzionava il riscaldamento! :(
Notte
Sister
ti dice qualcosa la sera dello scambio dei regali degli orrori? Bei tempi.....sono quasi le tre di notte ho quasi finito di impacchettare e....ci sono un bel po' di ricicli!!! I soliti storici tre che ho da 20 anni quest'anno entrano nel ventunesimo! Appena capisco come faccio ad avere un'identità mi qualifico! Pippetta
RispondiEliminaFirenze è ancora imbiancata oggi?
RispondiElimina@ Luisa: ieri sono finalmente scesa in città, e lì rimanevano solo un pò di cumuli lato strada e tetti e prati imbiancati, mentre da noi era ancora tutto innevato. Poi stanotte deve aver piovuto continuamente e stamani, svegliandoci....che delusione: dal bianco paesaggio fatato ad un triste e grigio paesaggio invernale!!!
RispondiEliminaE ti dirò, fa quasi caldo! Uff, ormai ci contavo che arrivasse a Natale...
confesso, confesso!!!
RispondiEliminahihihihihi mi fai morireeeeeee :-)))
RispondiEliminaincredibile ma vero credo di nn avere mai riciclato!!! ma non è una cosa di cui vantarsi in realtà dato che i regali che nn mi piacciono (fortunatamente sempre meno ultimamente.. perchè ne ricevo POCHI da amiche FIDATE che mi conoscono bene assai e dai parenti solo soldi di solito..) finiscono direttamente in garage o soffitta e dopo qualche anno, quoto cadrega, cadono in prescrizione e vengono buttati! quindi in fondo, sia per l'ecnomia, che per essere enviromental friendly, credo sarebbe molto meglio riciclare!!! un baciotto fede
che ridere questo post: confesso che mi diletto a volte in quest`arte ma tu raggiungi "le soglie della poesia della riciclo"....e poi scusa, riciclare e` bello!!!
RispondiEliminaff
non potevo nn commentare il tuo post che mi ha fatto troppo divertire. Quest'anno per me un solo regalo non gradito: un set di asciugamani natalizi con ricamata (made in china?????) una stella di Natale... un affronto per me che adoro l'handmade...
RispondiEliminaPer evitare di "cadere in tentazione" e rifilarlo a qualcun altro l'anno venturo l'ho gentilmente ceduto alla società sportiva di mia figlia che domenica organizzerà una lotteria per la festa d'inizio anno...
stai a vedere che come un maledetto boomerang lo vinco e torna di nuovo a casa mia? ;)
p.s. adoro gli AFTER EIGHT... se qualcuno li ha ricevuti e nn sa a chi rifilarli può ricordarsi di me?
grazie
Federica
Gulp.... leggo solo ora. Ehmmm..... a mia discolpa posso solo dire che è genetica sta cosa... sai provengo da una grande stirpe di ricicla-regali, e anche facendo outing non succede niente... anzi... pensando di non poter/dover riciclare mi vengono invece in mente tutti i posti dove metto a "decantare" gli oggetti da riciclo... e si, perchè ogni "rifilaregalo" che si rispetti lascia a "riposare" e a far cadere in prescrizione l'oggetto da riciclare.... unico neo? Ricirdarsi la provenienza..... per anni in famiglia ha girato un'aftershave, come ti giravi distratto..te lo ritrovavi tra i regali maschili.... da papà a zio, da zio a nonno, da nonno al cugino, dal cugino al marito.... quando ho fatto il battesimo del mio bimbo ho tremato!!!!
RispondiEliminaNatale è alle porte...o quasi...e io,come ogni anno,affondo avida le mani nel mio SCATOLONE RICICLONE....adoro farlo...più volte ho tentato di disintossicarmi...ma non ci riesco...è una malattia che mi porterà alla tomba....
RispondiEliminaBoz
ma solo io non butto mai niente??
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